2017
Delneri: «In ritiro ci siamo chiariti. Ora giochiamo con la mente sgombra»
«La settimana di ritiro ci ha permesso di guardaci negli occhi e chiarirci. In porta gioca Bizzarri. Perica può essere utile a match in corso».
E’ stata una settimana difficile, ma importante quella appena trascorsa per l’Udinese, in ritiro da lunedì e con la necessità di vincere domani alla Dacia Arena contro la Sampdoria, per non rischiare di trovarsi invischiata in una zona salvezza già troppo vicina.
Gigi Delneri spiega coma la squadra ha vissuto questi giorni. «Quella appena trascorsa per noi è stata una settimana tutt’altro che buona con 3 sconfitte in 3 partite giocate. Ci ha però fatto bene stare assieme tutti i giorni (la società aveva imposto il ritiro forzato da lunedì, ndr). E quindi siamo riusciti ad allenarci sia a livello fisico che mentale. E’ il momento di applicarsi con la mente sgombra».
«La Sampdoria sta andando molto forte. Domani intendiamo fare bene come abbiamo fatto nelle ultime partite perchè vogliamo dare linfa alla classifica e soprattutto darci una scossa a livello psicologico. Dobbiamo giocare con la mente sgombra e avere voglia di fare risultato che è importante per diversi aspetti: vincere o fare risultato dà energie positive anche se il campionato è ancora molto lungo. Contro la Samp sarà una partita importantissima per tutti noi. Sono sicuro di ciò che faremo domani non è un problema tattico, a me interessa che la squadra sia organizzata bene, poi i numeri (4-4-2, 4-2-1-2-1, 4-3-2-1) cambiano poco».
E domani pomeriggio l’Udinese ritroverà due ex che stanno facendo coppia alla Samp e che stanno vivendo un fantastico inizio di stagione: Quagliarella e Zapata. «Duvan non deve dimostrare nulla. Lo scorso anno ci ha dato una grande mano per il campionato e quest’anno sta dimostrando che non ci eravamo sbagliati sulla sue doti. Lui e Quagliarella sono giocatori di forza e qualità. Sarà un banco di prova per la mia difesa che dovrà arginare giocatori importanti. La squadra genovese al di là dei singoli sa stare in campo, si muove bene. Ma anche noi abbiamo armi per creare a loro delle difficoltà. L’importante sarà fare una partita intensa e poter così dire la nostra su questo campionato al di là di quello che è successo fino adesso. Vogliamo riprendere il nostro cammino per capire di essere sulla strada giusta».
Ma la Samp ha, secondo lei, qualche anello debole? «Certo che li ha – ribatte Delneri – ma me li tengo per me, non li posso certo svelare ora. Noi dobbiamo sfruttare bene quello che ci concederanno, dobbiamo avere i nervi saldi e forza nelle nostre idee giocando tutti i 100 minuti (quindi con i recuperi compresi) per ottenere il massimo degli obiettivi. Dovremo avere grande attenzione, applicazione, e la forza di sfruttare le loro difficoltà».
Tra le certezze sulla formazione di domani Delneri svela solo una conferma. «In porta giocherà Bizzarri». E sugli altri, sembra scontata la presenza di De Paul che in settimana il tecnico ha provato sia a destra che a sinistra. «De Paul può giocare in entrambi i lati del campo allo stesso modo. E in coppia con Lasagna penso che possano fare molto bene. Dobbiamo lavorare, essere predisposti al sacrifico ed essere uniti».
Versante infortunati. «Perica in questi giorni si è allenato con la squadra, non è pronto ma vediamo se utilizzarlo a partita in corso o meno. Danilo e Widmer non sono ancora del gruppo. Per gli altri, invece, erano vittime solo di qualche acciacco che è stato comunque recuperato. Al di là di tutto questa settimana di ritiro ci ha permesso di stare assieme, guardarci negli occhi e capirci. Quindi è stata una settimana molto buona».
Fondamentale, ancora una volta, sarà per la squadra l’apporto dei tifosi. «Il rapporto con i tifosi è molto importante. Loro hanno capito la difficoltà che stiamo attraversando e ci daranno una grande mano. I tifosi sono delusi, come lo siamo noi, e tutti vogliamo dare di più per raggiungere obiettivi importanti. Abbiamo un pubblico fantastico perchè è attaccato ai colori, crede in noi e noi dobbiamo farci amare applicandoci e dimostrando la nostra appartenenza a questa maglia».