Vincenzo Montella ha detto la sua sul 3-2 al cardiopalma maturato, a San Siro, contro il Rijeka

Montella ha tratteggiato i 90 minuti di Milan-Rijeka, commentando in questi termini ai microfoni di Sky Sport: «Dobbiamo crescere nella gestione delle partite: è abbastanza evidente, visto che ci è successo, un po’, in tutte le partite. Oggi ci portiamo avanti un’altra esperienza: le partite vanno gestite al 70’, soprattutto se è la sesta. Va capito in fretta per stare a questi livelli, ma quello che mi è piaciuto e credo che sia da sottolineare è lo spirito e l’orgoglio di questa squadra. Anche senza energie per qualcuno, ha portato alla vittoria. Questo è un grande risultato, non numericamente, ma è un passo importante che ha fatto la squadra. Esultanza dopo il terzo gol? E’ stata una gioia indescrivibile, ripeto, vedere i ragazzi mettere in campo questo orgoglio e questa energia alla fine. Questo deve essere un inizio».

Il tecnico milanista, quindi, dichiara: «Il rimprovero a Bonucci è stato, assolutamente, affettuoso e positivo: è il Capitano e doveva trasmettere alla squadra la giusta maniera di gestire il match. Dobbiamo crescere nella fase difensiva, negli automatismi. Giovani? Non voglio più parlarne, dico solo che abbiamo un po’ sofferto, poi la squadra ha provato a fare la partita. Il Rijeka è stato aggressivo, costringendoci a giocare subito per le punte. In alcune occasioni potevamo fare, certamente, meglio. Stiamo crescendo, ma dobbiamo farlo ancora. Siamo qui per lavorare, sono qui per lavorare e portare avanti un discorso tecnico. Il bicchiere è pieno perchè abbiamo vinto e ci sono esperienze positive che portiamo a casa».