Pepe Reina, dopo qualche errore di troppo, è stato messo in discussione dalla stampa napoletana ma il rigore parato contro il Feyenoord ribalta la prospettiva dello spagnolo

Qualcuno sui rigori ci ha scritto canzoni, altri pagine di carriere memorabili e chi, come Reina, ne ha neutralizzato uno che, probabilmente, gli cambierà la stagione. Il Corriere dello Sport si è immaginato il duello dagli 11 metri tra Pepe e Jens Toornstra: una sorta di western, ma col pallone al posto delle pistole. Metafora carina, ma forse il boato del San Paolo descrive meglio l’importanza della parata dell’ex Liverpool, la decima in carriera su calcio di rigore.

E se contro la Spal il portiere si era fatto beffare, nella notte del San Paolo è proprio lui a mettere il sigillo alla vittoria. Toornstra ha sbagliato il suo secondo calcio di rigore su 3 calciati, ma Reina può vantarsi di aver ipnotizzato specialisti come Mario Balotelli, Wayne Rooney e Samuel Eto’o. Quella su Toornstra è stata la sua terza parata da quando veste la maglia azzurra: prima Destro, poi appunto Supermario, si sono dovuti inchinare ai riflessi dello spagnolo. L’intervento sull’ex Inter, Milan e Manchester City, però, resterà nella storia: prima di Reina, infatti, nessuno aveva mai parato un penalty a Balo.