L’intervista di Gianluca Vialli nel giorno di Juventus-Olympiacos sul momento no di Higuain e l’esplosione di Paulo Dybala: su Allegri…

Da ultimo capitano della Juventus ad alzare la Champions League, Gianluca Vialli è stato intervistato da La Stampa nel giorno del match contro l’Olympiacos valida per la seconda giornata della fase a gironi: «Dybala? Credo che abbia trovato l’equilibrio tra essere creativo ed essere efficace. Poi c’è l’allenatore che è bravo a capirlo, e i compagni, che sanno che è meglio darla a te che a un altro. Quando arriva davanti alla porta, Dybala è uno come Messi: sceglie sempre la soluzione giusta. Significa vedere le cose prima degli altri, interpretarle e decidere per la giocata vincente. Io credo molto più nella pratica che nel talento, perché ci vuole fisico e testa, e conta come e quanto ti alleni».

Vialli bacchetta Higuain: «Maradona mai contro i compagni»

Prosegue Vialli analizzando il momento no di Gonzalo Higuain: «A Maradona non ho mai visto alzare un braccio o dire una cosa nei confronti dei compagni. Mi sembra invece che a volte il Pipita mostri la sua frustrazione in maniera troppo evidente: può essere controproducente. La ricetta per i gol? Stare bene fisicamente, ritrovare brillantezza e serenità. Se lo farei giocare stasera, fossi io l’allenatore? Sì, anche perché se gioca ne fa un paio e lì finisce tutto». Infine, chiosa su Allegri: «È di un’altra categoria, perché è il migliore ad analizzare le situazioni e dà lì prende le decisioni giuste: non ha neppure l’ansia per il sistema di gioco, ma aspetta che gli si riveli. Che idea mi sono fatto di questa Juve? Che ha giocato seriamente due partite, le altre non dico in folle, ma in terza: con il Barcellona, ed è andata male, e con il Torino, ed è stata fantastica. Dico che è troppo presto per giudicare, ma aggiungo anche che mi sembra abbia svoltato».