2017
Udinese: paròn Pozzo frena l’idea del cambio in panchina
Anche in passato l’Udinese aveva iniziato in maniera negativa. Nel 2010-11 con Guidolin dopo 4 sconfitte in 5 gare arrivò la Champions.
Si cambia? No. Si continua con Delneri? Forse.
Sono giorni frenetici quelli che sta vivendo l‘Udinese con un avvio di campionato a dir poco disastroso (5 sconfitte in 6 giornate) e l’idea di un cambio di allenatore. Ma la società bianconera non è avvezza a questo tipo di decisioni. Altre stagioni, infatti, erano iniziate male, ma la scelta è stata quella di proseguire con la guida tecnica.
Prendiamo ad esempio la stagione 2010-11. In panchina c’era Francesco Guidolin che iniziò il campionato con 4 sconfitte nelle prime 5 giornate. Ecco allora l’allarme e le numerose voci su un possibile cambio di allenatore. Ma la società tenne duro e così cominciarono ad arrivare i punti. Una vittoria alla sesta giornata portò i bianconeri a cominciare una salita che sembra complicatissima. Grazie alla pazienza, alla determinazione e soprattutto all’esplosione di Totò Di Natale (che a fine stagione diventò capocannoniere del campionato, per la seconda volta consecutiva, con 28 reti) l’Udinese al terminò il campionato al quarto posto conquistando un impensabile ed inimmaginabile accesso ai preliminari di Champions League.
Ecco perchè Gigi Delneri non è stato ancora liquidato. La società crede in lui, e ci crede soprattutto il paròn Gianpaolo Pozzo che, a dispetto di tutto, è colui che può dire l’ultima parola nelle scelte che riguardano la panchina in questa Udinese.
Ieri, intanto, è iniziata la punizione per la squadra. Tutti in ritiro in vista della partita di sabato alle 18 con la Sampdoria dalla quale la società si attende un’inversione di rotta da parte della squadra. Magari non proprio una vittoria, ma quanto meno una partita giocata ad armi pari e con la convinzione di poter far male all’avversario.
Sempre ieri, intanto, è stata resa nota l’entità dell’infortunio a Danilo. L’esito della risonanza magnetica ha evidenziato una lesione tra il primo ed il secondo grado del bicipite femorale della coscia destra. E’ quindi probabile che la squadra debba fare a meno del suo punto di riferimento in campo e anche negli spogliatoi per almeno un mese e mezzo.
Ci sono però anche delle buone notizie. Stipe Perica è infatti tornato ad allenarsi in gruppo, mentre Silvan Widmer sta completando il percorso di recupero. Certo non ci sarà contro la Sampdoria, ma potrebbe essere di nuovo disponibile dopo la sosta di campionato.