Juventus e Napoli di un’altra categoria, Roma interessante, ma Inter e Milan… Mario Sconcerti mette nel mirino le milanesi: ecco le perplessità dell’editorialista del Corriere della Sera

Dopo cinque giornate dall’inizio del campionato è già possibile delineare, in linea di massima, quale potrebbe essere l’andamento da qui a maggio. Napoli e Juventus, come già ampiamente previsto, sono effettivamente le due squadre da battere, mentre Roma, Inter e Milan potrebbero dare filo da torcere. Per quanto visto finora azzurri e bianconero sono di un passo superiore, le altre tre concorrenti però non è che siano propriamente da buttare. Eppure, secondo l’editorialista del Corriere della Sera Mario Sconcerti, ampiamente criticato da un po’ tutte le tifoserie negli ultimi tempi per alcune uscite un po’ così così (leggi anche: Sconcerti la spara grossa: «Neymar artista di strada, Dybala più forte»), le due milanesi al momento non è che abbiano mostrato un gran potenziale, a dispetto della classifica: «Napoli e Juve sono adesso di un’altra categoria. Anche quando non giocano come saprebbero, hanno giocatori individualmente troppo diversi».

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Potrebbe dire la sua in ottica Scudetto la Roma, secondo Sconcerti: «Forse c’è spazio per un rientro della Roma. Ma la Juve non è escluso che, tra alti e bassi, sia la più forte degli ultimi sei anni. E Il Napoli è perfetto. Oltre a un po’ di fortuna, ha guadagnato anche calma, capacità di gestione di qualunque partita». Però, riporta il decano dei giornalisti sportivi, su Inter e Milan ci sarebbero un po’ di dubbi ancora: «L’Inter ha una grande classifica ma lo stesso gioco di un anno fa. Ha potenza e lentezza, complessità. In fondo i problemi di sempre. Il Milan va visto negli scontri diretti, l’idea è che ci sia una bravura leggera. Ma è presto per decidere».