2017
Genoa, il punto di Veloso: «Pellegri è un bravo ragazzo. E su Juric…»
Miguel Veloso fa il punto sul momento del Genoa: le voci sull’esonero di Juric e i complimenti al baby Pellegri
Archiviato il bruciante ko casalingo contro la Lazio, il Genoa vuole buttarsi il passato alle spalle e ripartire subito contro il Chievo nel turno infrasettimanale. A margine dell’allenamento si è intrattenuto a parlare con i giornalisti il centrocampista Miguel Veloso che ha fatto il punto sulla situazione dei rossoblu: «enso che si sia tutti d’accordo che abbiamo giocato contro una squadra che ha obiettivi completamente diversi dai nostri, alla fine siamo anche riusciti a fargli male, peccato per il gol finale, però sono cose che fanno parte del calcio.abbiamo fatto delle belle gare dimostrando di saper essere competitivi, ora importante è la partita di domani col Chievo. Una partita già fondamentale? Anche contro la Lazio dovevamo dare una risposta a noi stessi, domani penso che si debba di nuovo dare una risposta a noi stessi per capire quello che vogliamo fare quest’anno».
Secondo Veloso l’importante è non sottovalutare il Chievo: «Sappiamo che sono una squadra tosta, da anni viene a dimostrarlo. L’anno scorso qui abbiamo perso, siamo consapevoli di non poter sbagliare, dovremo avere la grinta che vuole l’allenatore». Sul baby-fenomeno Pellegri, autore di una doppietta contro la Lazio: «Secondo me non ne ha sedici anni: è veramente un ragazzo fortunato, ha tante qualità, è maturo per come si allena e per come gioca, è veramente un bravo ragazzo.a bene quello che vuole Juric e quello di cui la squadra ha bisogno, penso che ci possa dare una mano e se l’allenatore deciderà di farlo giocare dall’inizio penso che farà il suo meglio per aiutare la squadra».
Veloso commenta poi le voci su un possibile esonero di Ivan Juric: «Purtroppo il calcio è così, quando le cose vanno male le colpe sono dell’allenatore o del Presidente, ma in campo andiamo noi giocatori e anche noi abbiamo le nostre responsabilità. Juric abbiamo già visto quanto ci ha dato lo scorso anno, è andato via, poi è tornato a salvarci la stagione. Penso non sia giusto metterlo in discussione perché alla fine siamo noi giocatori a prenderci le nostre responsabilità, noi con lui lavoriamo tantissimo, lui ci prepara al meglio. Non sono d’accordo, queste voci non fanno bene ne a noi, ne all’allenatore, ne alla società. Capiamo anche i tifosi che non possono essere contenti, ma anche noi giocatori non siamo contenti per come vanno le cose e cercheremo gia da domani di cambiare marcia».