FantAntonio è tornato a parlare. Tanti i temi toccati da Cassano: Hellas Verona, Scudetto, Allegri, Dybala, Messi, ecc

Non se l’è sentita di proseguire il suo rapporto con l’Hellas Verona dopo alcuni giorni di allenamento e dopo un paio di ripensamenti ma Antonio Cassano non ha ancora deciso di uscire di scena. Il calciatore barese ha parlato a “Tiki Taka” commentando la sua scelta di dire addio agli scaligeri: «Non è scattata la scintilla. E’ come quando frequenti una donna e non ti attira, dopo la lasci. Dodici anni fa, lasciando il Real Madrid per la Sampdoria mi sono preso un bel rischio. Ora non me la sentivo di fare una scelta simile. Questo sapevo che era un campionato di sofferenza per il Verona, ma non sapevo se potevo dare il 100% per lottare per non retrocedere. Ho rinunciato a un bel po’ di soldi e non tutti lo fanno. E poi mi sono lasciato bene con loro, sono in buoni rapporti».

Cassano ha poi parlato di Allegri, Dybala, della Juve, dello Scudetto e non solo: «Allegri – riporta anche “juventusnews24.com” – è un fuoriclasse della panchina. Lui si sveglia la mattina, inventa una cosa e gli viene bene. Lui può allenare le grandi squadre perché si fa capire benissimo dai fuoriclasse. Dybala? Non sarà come Messi. Messi è il più forte della storia e solo Cristiano Ronaldo si può avvicinare a lui. Non puoi paragonare qualcosa di inarrivabile con un grande giocatore. Questo nulla toglie a quello che è Dybala. Somiglia molto a Montella, è forte, furbo, fa tanti gol ma Messi è un’altra cosa. Scudetto? Lo vince l’Inter. Spalletti è un grande allenatore».