Walter Zenga torna a parlare della Serie A e lo fa tramite il Corriere dello Sport, dove dice la sua sul Derby di Sicilia che si giocherà  domenica prossima al Renzo Barbera, luogo dove l’ex Uomo Ragno ha allenato, così come è successo anche al Massimino di Catania, ed ecco che il gigante buono non si espone quando gli viene chiesto per chi tiferà : “Sicuramente la vedrò alla tv, anche se sono qui a Riad, in Arabia. Per chi tiferò? Per la Sicilia, per la mia seconda pelle, per la Trinacria che è diventata uno dei simboli della mia vita, non solo calcistica. Ho solo ricordi, tutti bellissimi. Sono state due esperienze fantastiche, indimenticabili”.

Parlando più nel dettaglio di alcuni giocatori che ha allenato, Zenga commenta la loro crescita a distanza. Ancora il tecnico italiano non è convinto al 100% di Javier Pastore: “C’è chi dice che sia il nuovo Kakà . Ci può stare anche se a me ricorda più Francescoli. Pastore non è ancora il vero leader dei rosanero. E’ sempre e comunque Fabrizio Miccoli, un attaccante eccezionale”. Del Catania invece ricorda diversi elementi: “Ecco i mie preferiti: Mascara, Biagianti, Silvestre, Morimoto… Mi dispiace per il “giapponesino” non viene più utilizzato come prima. E’ davvero un peccato. E’ stato splendido il mio rapporto con Mascara, la vera anima di questa squadra”.