2017
Calciomercato: la Top 20 dei clubs europei più bravi
KPMG, società di revisione di portata mondiale, ha presentato nei giorni scorsi i risultati del suo studio finanziario “The player trading game”, in cui ha analizzato le operazioni di calciomercato di 150 compagini europee nelle stagioni 2014/15 e 2015/16.
L’analisi del calciomercato può essere fatta con i risultati del campo, al termine della stagione, o appena si è concluso il via-vai di contratti depositati nelle sessioni estive ed invernali. KPMG, multinazionale specializzata nella analisi di bilancio, ha divulgato un’interessante e dettagliata analisi da cui è possibile dedurre la Top 20 delle Regine d’Europa del calciomercato. Non una classifica delle spese pazze, ma un Ranking dei migliori venditori.
Infatti questa particolare classifica è stata elaborata considerando Plusvalenze/Minusvalenze, ammortamenti, entrate/uscite finanziarie per giocatori in prestito ed eventuali svalutazioni del parco giocatori per le stagioni 2014-15 e 2015-16.
Il primo fattore che appare evidente è l’assenza delle squadre inglesi dalle prime posizioni, segno che l’incasso dalla cessione dei diritti tv permette di gestire con maggior facilità le finanze, spendendo anche somme considerevoli al momento di rinforzare la squadra. D’altro canto, i migliori amministratori risultano le squadre che fanno della gestione del settore giovanile e dello scouting internazionale il loro punto di forza, svettando nella classifica. Vediamo come.
Portogallo al potere
La classifica è comandata da due squadre portoghesi, il Benfica con 65 milioni, grazie alle cessioni di Renato Sanchez e Nico Gaitán, prima di tutto. Segue a ruota l’altra big lusitana, il Porto, con 58,2 milioni, grazie alle cessioni di Jackson Martinez, Danilo e Alex Sandro. Squadre che poi, pur non vincendo trofei in campo europeo, rimangono avversari competitivi in Champions League almeno sino alla fase ad eliminazione diretta.
Sul terzo gradino del podio troviamo lo Schalke 04: la compagine tedesca, sebbene non vanti un profilo da Big, è riuscita negli ultimi anni a navigare assieme ai Giganti calcistici, mantenendo un bilancio sano, forte delle cessioni di Draxler e Sanè.
La prima compagine spagnola in classifica è il Siviglia, in sesta piazza, e la notizia dovrebbe far felice i tifosi giallorossi. La gestione di Monchi in Andalusia è stata infatti ricca di successi europei (ben 5 Europa League/Coppa Uefa) e bilanci sempre in positivo.
La Sampdoria è la prima squadra italiana, al decimo posto assoluto, frutto di diverse cessioni, Gabbiadini al Napoli, senza tralasciare operazioni di minor importo come Okaka, Mustafi ed Obiang. L’altra ligure, il Genoa del tanto vituperato patron Preziosi, segue in undicesima piazza, a dimostrazione che, almeno a livello di bilanci, i vorticosi e continui cambiamenti della rosa permettono ai rossoblù di mantenere la quadra dei conti.
Più indietro nel ranking la sorprendente Atalanta. La Dea che è tornata a recitare sul palcoscenico europeo dopo 26 anni d’assenza, ha saputo far fruttare il suo generoso vivaio e sicuramente, nel prossimo rapporto, ritroveremo i bergamaschi molto più alto dopo le cessioni estive di Conti, Kessie, Spinazzola e Caldara (sebbene gli ultimi due vestano ancora la maglia nerazzurra).
Complessivamente nelle prime venti posizioni è la Francia la nazione ad essere maggiormente rappresentata, con ben 6 compagini, seguita dall’Italia con 5, Spagna (4), Portogallo (3) e Germania (2). Già detto dell’assenza della Premier nella Top 20, balza agli occhi l’uscita di scena dell’Olanda, nazione capace negli anni passati, grazie soprattutto al vivaio dell’Ajax, di realizzare importanti cessioni di mercato.
Clubs con il bilancio in rosso
Sul fronte opposto, gli spendaccioni per dirla semplice, ritroviamo i nomi altisonanti del Vecchio Continente. La sfida è fra le compagini di Manchester con lo United a –238,9 milioni mentre il City segue a -171,9 milioni. Il París Saint-Germain finora non si è fatto mancare nulla, fissandosi per ora a quota -179,4 milioni. Ma i parigini, con il mercato 2017 che ha visto solo pesanti uscite, Neymar ed i suoi 222 milioni di euro, sarà probabilmente la prossima a guidare il ranking.
Fra le italiane, rosso per Juventus (-73M) e Milan (-86.1M).
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— Football Benchmark (@Football_BM) 8 settembre 2017
La Top 20 d’Europa
- Benfica: 65 milioni
- Porto: 58,2 milioni
- Schalke 04: 56,3 milioni
- Olympique di Marsiglia: 47,6 milioni
- Mónaco: 43,1 milioni
- Siviglia: 39,6 milioni
- Málaga: 37,7 milioni
- Olympique de Lyon: 35,4 milioni
- Lille: 32,8 milioni
- Sampdoria: 28,7 milioni
- Real Sociedad: 26,9 milioni
- Genoa: 25,9 milioni
- Villarreal: 25,3 milioni
- Hoffenheim: 24 milioni
- Udinese: 19,4 milioni
- Saint-Étienne: 18,5 milioni
- Montpellier: 17,3 milioni
- Atalanta: 17,2 milioni
- Empoli: 16,5 milioni
- Sporting Lisbona: 16,3 milioni