La VAR aumenta i suoi fans nel mondo. Ad aver scelto l’uso della tecnologia stavolta non è l’Europa ma il Sudamerica, che permetterà agli arbitri di avvalersi del mezzo in Coppa Libertadores.

Porte aperte alla VAR in Coppa Libertadores: il grande schermo sarà a disposizione per gli arbitri già nell’attuale edizione 2017. E’ di poche ora l’annuncio da parte della Conmebol, la confederazione sudamericana di permettere ai fischietti impegnati di poter avvalersi delle immagini per dirimere le questione dubbie che potrebbero verificarsi nel corso della partita.

Il VAR sarà a disposizione per le semifinali e le finali per un totale di 6 matches, dato che entrambi i turni si disputano con la formula dell’andata e ritorno a campi invertiti.

La Conmebol, nel comunicato stampa, ha reso noto che ha scelto Prom TV S.A. (filiale argentina del Gruppo Mediapro) fra cinque proposte che hanno partecipato al bando.

«Mediante un processo professionale e competitivo, basato sulle capacità, abbiamo selezionato un’azienda specializzata nel fornire servizi tecnologici che ci permettano di utilizzare il sistema del VAR», ha dichiarato Alejandro Dominguez, attuale presidente della confederazione sudamericana.

E non è detto che la novità tecnologica possa essere disponibile, nell’edizione 2018, fin dai primi turni, come si può intuire dalle parole dello stesso Dominguez: «Nella nuova Conmebol vogliamo fare passi avanti con gli esperimenti e l’implementazione graduale della tecnologia con il video su cui l’arbitraggio potrà fare conto.»

Attualmente la competizione vede in svolgimento i quarti di finale, con un lotto di compagini di spessore e dal blasone storico come le argentine River Plate e San Lorenzo (la squadra di cui è fan Papa Bergoglio) e le brasiliane Santos, Botafogo e Gremio.

Ricordiamo che la vincitrice della Coppa Libertadores 2017 avrà il diritto di partecipare  alla Coppa del mondo per club FIFA in programma nel mese di dicembre negli Emirati Arabi Uniti.