Il presidente Cairo fissa gli obiettivi del suo Torino: l’ingresso in Europa League è qualcosa di più di un sogno

Urbano Cairo, da manager navigato qual è, sa bene quando è il momento di passare al gradino successivo. E l’upgrade per il suo Torino, dopo un mercato sfavillante, dove l’acquisto più importante resta comunque la permanenza di Belotti, si chiama Europa League. Inutile nascondersi, le ambizioni dei granata sono diverse rispetto a quelle dello scorso anno.

Lo ha confermato lo stesso Cairo ai microfoni di Radio 24: «Vogliamo andare in Europa. È da l’anno scorso che lo diciamo, l’obiettivo biennale con Mihajlovic era quello di andare in Europa. C’è un posto in più quindi potrebbe essere più semplice dell’anno scorso, ma ci sono squadre che si sono rinforzate molto, c’è molta competizione, per questo potrebbe essere più difficile. Mi sembra che ci siamo rinforzati, in attacco abbiamo aggiunto Niang, a centrocampo Rincon e in difesa sono arrivati giocatori come N’Koulou, Lyanco, Bonifazi e Ansaldi». Cairo, rispetto alla permanenza al Toro di Belotti, ha dimostrato di essere un presidente di parola: «Ero stato chiaro, avevo detto che non si sarebbe mosso da Torino se non fossero arrivati dall’estero a pagare la clausola».