2017
Mirabelli contro Raiola: «Piccolo uomo! Sogni? Il Milan sul tetto del mondo in 5 anni»
Lunga intervista del direttore sportivo del Milan. Mirabelli ha parlato del rapporto con Raiola, dell’Inter, di Fassone e di tanto altro
I tifosi del Milan hanno imparato a conoscerlo con i video che sono diventati virali ma il mondo del calcio lo conosceva già da diverso tempo. Massimiliano Mirabelli, direttore sportivo del Milan, ha parlato al “Quotidiano del Sud” della sua nuova avventura in rossonero: «Fassone l’ho conosciuto all’Inter. Lì sono arrivato e avuto la fiducia di Piero Ausilio. Il mio ruolo era di capo osservatore, ma, da subito, ho avuto uno splendido rapporto anche umano con Fassone. Poi quando è stato allontanato dall’Inter subito mi ha detto una cosa: dove vado ti porto con me. Lavorare con lui non è umano, è extraterrestre. Come ho vissuto il closing? Io avevo comunque un contratto con l’Inter. Per il resto ho pensato a fare il mio lavoro, ho visto tante partite».
Prosegue il direttore sportivo parlando di Raiola, di Cutrone e dei suoi sogni: «I cinesi? Vanno dritti al punto. Vogliono riportare il Milan sul tetto del mondo entro cinque anni! Raiola? E’ diventato un uomo piccolo nei miei confronti. Esordire con l’affare Donnarumma non è stato facilissimo, ma ne siamo venuti fuori alla grande. Cutrone? Lui faceva parte del settore giovanile del Milan, ma è un ‘98 in scadenza, poi lo abbiamo visto negli allenamenti e sinceramente il ragazzo ha grandi doti e può fare veramente bene. Crediamo in lui. Il mio sogno? Regalare presto ai tifosi del Milan quella musichetta della Champions».