2017
Gli stipendi degli allenatori della Serie A 2017-18
Quanto si guadagna ad allenare nel massimo campionato italiano? Abbastanza o poco, lo sapremo leggendo la classifica degli stipendi degli allenatori della Serie A 2017-18. Ecco svelate le buste paga di tutti i mister.
Mister, ma quanti mi costi? Dirà sicuramente il presidente al momento di dare il benservito al tecnico che non sta facendo bene il suo mestiere, almeno secondo il proprio parere e/o quello dei tifosi.
Navigare in fondo alla classifica oppure rimanere distanti dalla zona Champions League, siamo sicuri, porterà tanti boss delle squadre della Serie A a prendere questa amara decisione. Amara perché gli allenatori, salvo casi eccezionali, ci penseranno bene a dare le dimissioni ed a rinunciare ad uno stipendio certo ( e chi pensa il contrario alzi la mano) mentre, puntualmente i presidenti dovranno staccare l’assegno od emettere regolare bonifico al loro allenatore ancora sotto contratto almeno fino al termine della stagione.
Andiamo allora a leggere quanto percepiranno gli allenatori della Serie A 2017-18 per il loro lavoro. Non è sorprendente leggere, anche dopo il rinnovo sontuoso di contratto che, mister Allegri è il più ricco della prossima stagione e con i suoi ben 7 milioni di euro quasi “doppia” il secondo in classifica, Luciano Spalletti dell’Inter che si ferma a soli 4 milioni. L’uomo di Certaldo, reduce dal secondo posto nella scorsa stagione, dovrà però ripagare la fiducia della proprietà e tale contratto forse, lo esporrà più facilmente alle critiche in caso di insuccesso.
Sul terzo gradino del podio Montella del Milan: i 3 milioni dovranno valere (almeno) il quarto posto utile alla qualificazione alla prossima Champions League o, sperano i tifosi rossoneri, la vittoria in Europa League.
Sul fondo della graduatoria, con un “misero” stipendio di 250 mila, si trova il tecnico del neopromosso Verona Fabio Pecchia che, al momento, fra il tormentone Cassano e quello più recente di Pazzini, ha dimostrato, almeno sotto il piano della diplomazia, di valere la massima categoria.
Poco sopra, a quota 400mila, l’accoppiata di esordienti Bucchi (Sassuolo) e Semplici (Spal), si propone per sorprendere e magari, strappare un rinnovo di contratto, a cifre ben più consistenti.
Fonte dati: Gazzetta dello Sport
Allenatore | Squadra | Stipendio | Scadenza |
Allegri | Juventus | 7 | 2020 |
Spalletti | Inter | 4 | 2019 |
Montella | Milan | 3 | 2019 |
Di Francesco | Roma | 1,5 | 2020 |
Mihajlovic | Torino | 1,5 | 2018 |
Sarri | Napoli | 1,4 | 2020 |
Gasperini | Atalanta | 1,3 | 2020 |
Inzaghi | Lazio | 1,3 | 2020 |
Donadoni | Bologna | 1,2 | 2019 |
Giampaolo | Sampdoria | 1,1 | 2020 |
Pioli | Fiorentina | 1,1 | 2019 |
Baroni | Benevento | 0,6 | 2019 |
Juric | Genoa | 0,6 | 2019 |
Maran | Chievo | 0,6 | 2020 |
Rastelli | Cagliari | 0,6 | 2019 |
Nicola | Crotone | 0,5 | 2019 |
Delneri | Udinese | 0,45 | 2018 |
Bucchi | Sassuolo | 0,4 | 2019 |
Semplici | Spal | 0,4 | 2019 |
Pecchia | Hellas Verona | 0,25 | 2018 |