2017
Serie C, De Rose spezza la monotonia tra Casertana e Catania
E’ sufficiente una rete di De Rose a consegnare la vittoria agli uomini di Scazzola. La Casertana approfitta di un errore difensivo degli etnei, probabilmente cagionato anche dai tanti minuti di attesa necessari a fermare l’impianto di irrigazione, avviatosi improvvisamente durante il normale iter dell’incontro. Gara senza particolari sussulti, ma a festeggiare sono i campani. Etnei che continuano invece a mostrare le solite lacune comportamentali lontani dal Massimino.
Non è stata una gara vietata ai deboli di cuore, ma alla fine sono i locali a spuntarla. La Casertana conquista i primi tre punti stagionali superando di misura il Catania, che continua a mostrare tantissimi limiti fuori dalle mura amiche nonostante la “Cura Lucarelli”. Dopo 77’ senza particolari emozioni è di De Rose, centrocampista da poco arrivato dal Matera, la rete che consegna ai falchetti i tre punti. Non impressiona più di tanto la prestazione dei siciliani, mentre i campani hanno saputo capitalizzare al meglio l’unico svarione difensivo degli avversari. La Casertana muove la classifica, mentre il Catania resta ferma a quota 1.
FORMAZIONI IN CAMPO – La Casertana di Scazzola è chiamata a riscattare la sconfitta di Catanzaro, maturata con qualche polemica di troppo dopo di due gol annullati. Il tecnico dei rossoblù deve provvedere ad alcune modifiche rispetto alla gara del Ceravolo, inserendo dal primo minuto il portiere Cardelli al posto dell’indisponibile Benassi, oltre a Cigliano a centrocampo al posto dello squalificato Padovan. In mediana, prima presenza per i nuovi arrivi Polak e De Rose. Il Catania si presenta la Pinto dopo la falsa partenza interna contro il Racing Fondi. Lucarelli conferma il 3-5-2 con Russotto in appoggio a Curiale, con due novità: Caccetta al posto del fuori rosa Da Silva e Bogdan in difesa per Marchese.
PARTENZA CON IL FIATONE – L’avvio non è a ritmi sostenuti con le due squadre che provano a prendere le misure agli avversari. La fase di studio degli schieramenti opposti trovano spesso break con lanci lunghi nel tentativo di scavalcare la difesa che non sortiscono gli effetti sperati. Regge bene il campo del Pinto, reduce da una pioggia settembrina caduta nel pomeriggio, specie dopo il ritorno di un sole che fa salire la temperatura ed il tasso d’umidità sul rettangolo di gioco. Il Catania non sembra avere l’interesse a spingere sull’acceleratore, mentre i padroni di casa provano ad affondare prevalentemente con Alfageme sull’out di sinistra. Al 18’ tegola per Scazzola che perde per infortunio il terzino D’Anna, al suo posto entra Galli. I rossoblù appaiono decisamente più pericolosi nella prima fase della frazione iniziale del primo tempo, anche se i tentativi di Alfageme e Marotta non sorprendono Pisseri. Al 22’ dà segni di risveglio la formazione etnea, ma Russotto servito in area da Curiale perde l’equilibrio al momento del tiro e Cardelli allontana il pericolo.
MATCH WITHOUT EMOTIONS – Dopo un inizio non certamente entusiasmante, il Catania inizia a salire pressando i portatori di palla sin dalla propria metà campo. Lo stile di gioco predicato da Lucarelli di imprimere il proprio ritmo, inizia a produrre i frutti, con gli etnei che mostrano una migliore verve e personalità, attaccando la profondità con Russotto e cercando di offendere con Curiale a centro area. I siciliani non trovano con facilità la porta, complice una buona difesa dei campani, ed il primo tentativo vero tentativo arriva al 26’ su punizione calciata da Lodi su cui Cardelli non ha problemi. Al 37’ viene strozzato in gola l’urlo del Pinto quando un destro dalla distanza di Carriero finisce fuori a pochi centimetri dal palo di Pisseri. Dopo 2 minuti di recupero, finisce un primo tempo arido di emozioni.
I PORTIERI PAGANO IL BIGLIETTO – Nella ripresa, Scazzola decide di aumentare il tasso offensivo inserendo il neo acquisto Turchetta al posto di Cigliano, passando ad un 4-3-3. L’avvio della seconda frazione continua a seguire lo spartito del primo tempo, con le due squadre molto timorose, più dedite a non prenderle che a darle. Al 55’ Lucarelli prova a spingere sulla freschezza atletica ed inserisce Fornito, fresco arrivo dal Trapani dopo la parentesi dello scorso anno proprio a Catania, al posto di Di Grazia. Al 59’ è miracoloso l’intervento di Pisseri su un pallone in area di rigore dove Carriello, totalmente dimenticato da Djordjevic, non trova il tempo giusto ed il portiere etneo salva. Break dei siciliani al 62’ con Semenzato che dalla destra dell’area di rigore prova il tiro in precaria condizione d’equilibrio ma è puntuale la deviazione in corner di Cardelli.
LA SBLOCCA DE ROSE – Rivoluzione in casa rossazzurra al 65’, quando Lucarelli ridisegna lo scacchiere tattico e mette dentro Mazzarani e Ripa al posto di Semenzato e Curiale nel tentativo di scardinare il bunker casertano. La formazione di casa prova a mettere pressione ai catanesi ed in effetti la retroguardia etnea fatica non poco a fermare la manovra dei falchetti, specie quando scendono in condizione di superiorità numerica. Al 70’, nel clima soporifero del match, appare buffo il siparietto scaturito dall’automatica partenza dell’impianto di irrigazione che, di fatto, interrompe la gara per diversi minuti. Alla ripresa del gioco, la Casertana passa: dormita generale della difesa etnea del Catania e su un traversone De Rose batte da pochi passi Pisseri. Le reazione dei siciliani è confusionaria e se si esclude un intervento di Cardelli in uscita sui piedi di Russotto lanciato a rete ed un ulteriore tentativo di testa dello stesso numero 7, non si registrano tentativi interessanti dei rossazzurri. Dopo un recupero di ben 9 minuti, la Casertana conquista il primo successo stagionale. Deciso passo indietro per il Catania che esce sconfitto alla prima trasferta, confermando il male tipico dei rossazzurri lontani dal Massimino.
TABELLINO
CASERTANA-CATANIA 1-0
MARCATORE: 77’ De Rose (CE).
CASERTANA (4-4-2): Cardelli; D’Anna (18’ Galli), Rainone, Polak, De Marco; Carriero (71’ Finizio), Rajcic, De Rose, Cigliano (46’ Turchetta); Marotta, Alfageme (79’ Tripicchio). A disposizione: Avella, Donnarumma, Forte, Ferrara, Lorenzini, Minale, Santoro, Santoro. All. Scazzola.
CATANIA (3-5-2): Pisseri; Aya, Tedeschi, Bogdan; Semenzato (65’ Mazzarani), Di Grazia (55’ Fornito), Lodi, Caccetta (80’ Correia), Djordjevic (80’ Marchese); Curiale (65’ Ripa), Russotto. A disposizione: Martinez, Blondett, Esposito, Manneh, Bucolo, Biagianti, Rossetti. All. Lucarelli.
ARBITRO: Mei di Pesaro.
AMMONITI: Alfageme, Marotta, Cardelli (CE), Tedeschi (CT).