Il Napoli gioca bene ma raccoglie poche vittorie, per questo Lorenzo Insigne vuole cambiare le carte in tavola: le ultime e le sue dichiarazioni

Lorenzo Insigne vuole vincere con il Napoli. Il talento di Frattamaggiore è adesso con i compagni di Nazionale e spera di far bene con la Spagna domani per le qualificazioni a Russia 2018. Impossibile però non pensare al Napoli e a una maglia numero dieci: «Io come numero dieci? Quella è la maglia di Maradona, il club l’ha ritirata. Ho incontrato Diego qualche mese fa, ho realizzato un sogno. Spero che molti altri napoletani possano farlo». Insigne parla anche di come ha iniziato a giocare a calcio, di quella volta in cui un amico del padre lo portò a vedere una partita e poi lo fece scendere in campo. In più ringrazia Zeman, che a Foggia e a Pescara lo ha fatto crescere pur facendolo lavorare molto. Mostra riconoscenza anche verso Benitez, con lui ha imparato a difendere e a diventare più completo. Sarri, però, rimane Sarri: «Con lui sono felice, abbiamo fatto cose strabilianti negli anni assieme. Sono arrivato a un livello altissimo e devo solo dirgli grazie. Se un giorno lascerà Napoli sarà per un top club mondiale, sono sicuro».

Insigne vuole vincere: «Sono stufo!»

Il ventiquattro azzurro ricorda quando da piccolo era un grande fan di Alessandro Del Piero. Ma solo di Del Piero, essendo tifoso napoletano era difficile farsi piacere la Juventus, sottolinea. Ora usa Messi come ispirazione, crede che sia il migliore nella storia dopo Maradona. E intanto pensa al modulo del Napoli e al suo stile di gioco: «Anche in allenamento ci divertiamo. Abbiamo uno stile simile alla Spagna o a Guardiola, ma dobbiamo ancora vincere. Sento tanta gente dire che giochiamo bene ma non vinciamo, sono stufo. Non dobbiamo gettare le nostre chance questa stagione, voglio vincere col Napoli». In seguito Insigne dice di essere estasiato dalla sfida tra Napoli e Manchester City in Champions League. Vuole vincere con gli azzurri e poi far bene anche con gli altri azzurri, vale a dire l’Italia al Mondiale. Infine a As dichiara: «Io il Totti di Napoli? Questa maglia è il mio sogno, voglio rimanere il più possibile. Il calciomercato però è matto, chissà magari al presidente arriva un’offerta assurda e decide di vendermi».