Il centrocampista della Juventus Sami Khedira accoglie il connazionale Howedes, avallando l’ottimo investimento fatto dalla società

Tornato in patria per gli impegni con la Nazionale tedesca, Sami Khedira ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano tedesco Bild, nella quale si è soffermato sull’imminente acquisto di Howedes da parte della sua Juventus. Entusiasta dell’approdo in bianconero dell’ex capitano dello Schalke 04 – atteso domani a Torino per le visite mediche -, il colosso di Stoccarda ha confermato i contatti con il futuro compagno: «Ci ho parlato. Sono contento arrivi. Benedikt è un leader, dà sempre tutto in campo. Può essere importante per noi. Ci faciliterà le cose anche perché può esser schierato in più ruoli».

Esperienza, carisma, duttilità tattica, dunque: queste saranno le doti che porterà a Torino il roccioso difensore teutonico. Ma il campionato italiano non sarà come quello tedesco: e questo sarà uno dei temi che Khedira, da buon maestro, cercherà di inculcare nella mente dell’ex Schalke: «In Italia l’allenamento è molto intenso. Anch’io inizialmente mi sono dovuto abituare. Quello con Allegri è l’allenamento più impegnativo della mia vita». Benedetto, allora, l’acquisto di Benedikt, Khedira dice infine la sua sulle cifre folli di questa sessione di mercato che resterà nella storia: «Non posso prendere seriamente queste cifre. Due anni fa nessuno avrebbe pensato che un giocatore potesse esser pagato 222 milioni, oggi tutto è possibile, non mi sorprendo più di nulla. Mi permetto di dubitare però che tutto questo sia sano per il calcio».