2017
Hellas, il giorno dopo il primo punto tiene ancora banco il caso-Pazzini
Ancora quattro giorni di mercato per trovare una collocazione al capitano e cercare un’alternativa che possa servire alla causa
Lui non vorrebbe lasciare Verona, ma la società non sembra più in grado di sostenerne il costo. Tra Giampaolo Pazzini e l’Hellas Verona la storia è ai titoli di coda. In realtà offerte certe la società non ne ha ancora ricevute, ma alla chiusura del mercato mancano 4 giorni e sembra certo che al 1° settembre il giocatore non vestirà più la maglia gialloblù scaligera. Le due panchine fin qui “accettate” a muso lungo dal capitano veronse, fanno pensare che ormai anche lui sia dell’idea di cercare nuovi stimoli lontano dal Veneto.
L’Hellas infatti ha nel mirino Vittorio Parigini del Torino, anche se la trattativa sembra difficilmente realizzabile. Occhi puntati anche su Alessandro Matri e Leonardo Pavoletti. Matri dovrebbero chiudere con il Parma, ma non c’è l’ufficialità e quindi il Verona ci spera ancora. Pavoletti, invece sembra un’operazione troppo costosa per le casse dell’Hellas che valuta anche Lucas Boyè del Torino.
Pazzini anche ieri sera nel match esterno contro il Crotone è andato in panchina. In molti pensavano che, dopo l’esclusione contro il Napoli ed il gesto di disappunto nei confronti di Pecchia, ieri il capitano dovesse partite titolare e invece ancora una esclusione. Il tecnico veronese l’ha inserito nella ripresa e ha motivato la sua decisione come una :«Scelta tecnica. Io alleno il Verona – ha detto alla fine della partita che ha comunque portato il primo punto della stagione alla classifica – e sono pagato per fare delle scelte che portino benefici alla squadra».
Mossa la classifica adesso è arrivato il momento di cominciare a fare punti pensanti per raggiungere il prima possibile la salvezza. «Abbiamo fatto una buona gara – ha aggiunto il tecnico – sono soddisfatto di quanto visto contro un Crotone che lo scorso anno ha conquistato un salvezza che molti pensavano impossibile proprio grazie a i punti guadagnati tra le mura amiche. Però va detto che le migliori occasioni per loro sono arrivate da nostri errori».
«Un punto importante – aggiunge Samuel Souprayen – sapevamo di giocare contro una squadra forte su un campo difficile, ci è mancato il gol. Abbiamo avuto poche occasioni. Adesso approfittiamo della sosta per prepararci al meglio a ricevere la Fiorentina».