La Roma in ansia per i sorteggi ma con un occhio al mercato. L’ad Gandini fa il punto sull’affare Schick

I pensieri fissi in queste ore in casa Roma sono due: il sorteggio dei gironi di Champions League e il mercato. Per il primo l’urna di Montecarlo è stata tutt’altro che benevola, nonostante ad estrarre le squadre ci fosse Francesco Totti. Il girone con Chelsea, Atletico Madrid e Qarabag non è certamente una passeggiata. Il mercato invece ha un nome e un cognome: Patrick Schick è l’oggetto del desiderio di Monchi e Di Francesco. L’universo Roma si è mosso in blocco per convincere l’entourage del giocatore a mollare la proposta dell’Inter per accettare quella dei giallorossi che intanto hanno già in pugno l’accordo con la Sampdoria.

A margine dei sorteggi ha parlato l’ad Umberto Gandini: «Sono contento di essere entrato dalla Champions League dalla porta principale e di esserci stato. Il sorteggio può andare bene o male, ma è il campo che conta. Avremo un compito difficile contro Chelsea e Atletico Madrid, senza sottovalutare il Qarabag, ma riteniamo di essere in grado di potercela giocare. Schick? Vedremo, le trattative si fanno in tre: le due squadre e il giocatore. Qualcosa succederà».