Delude l’amichevole sperimentare che questo pomeriggio ha visto l’Udinese di Delneri impegnata in Austria contro l’Al-Wahda: finisce 1-0 per gli asiatici, con poche note positive

Il tecnico di Aquileia mette in formazione le riserve Bizzarri, Matos, Ali Adnan, Balic, Barak e Bajic. Automatismi che però non funzionano nel primo tempo per la formazione bianconera che subisce decisamente le incursioni della compagine degli Emirati che prima sbaglia un rigore con JoJack, poi passa in vantaggio con Sebastian. Discreta la prestazione di Balic dal quale ci si aspetta molto e che invece non sembra ancora pronto per prendere le redini del centrocampo. Le sue giocate sono certo di qualità, ed ha una buona visione di gioco, ma manca quel “qualcosa in più” per convincere il tecnico friulano ad inserirlo tra la rosa dei titolari.

Nel secondo tempo entra anche Ewandro e, con Malle, mostra le cose migliori in questo pomeriggio austriaco: buone giocate e fantasia come quando inventa un bel pallone per Ewandro che, a sua volta, direziona su Bajic sul filo del fuorigioco che arriva davanti al portiere avversario e mette fuori davvero di un soffio. Positivi i 90 minuti giocati da Barak che ha bisogno di mettere minutaggio nelle gambe per essere utile alla causa bianconera. Doveva essere l’occasione per i giocatori ‘non titolari’ per mettersi in luce e dare prova a Delneri di essere in grado di giocarsi il ruolo. Invece è stato un incontro sottotono che ha dato pochi input. Dopo la sconfitta maturata domenica sera contro il Chievo Verona alla Dacia Arena, l’Udinese affronterà domenica la Spal a Ferrara. Serviranno più convinzione nei mezzi e soprattutto più cattiveria per riuscire a “sgarfare” e cominciare a muovere la classifica.

Intanto oggi è il compleanno di mister Delneri che si aspetta dalla società un bel regalo: un laterale destro che possa sostituire l’infortunato Widmer. Le attenzioni della dirigenza bianconera sono indirizzate su Jens Stryger Larsen, danese classe ’91 attualmente tra le fila dell’Austria Vienna in scadenza di contratto, il 30 novembre, e quindi sembra facile l’accordo tra le due società. Un giocatore che, grazie all’esperienza maturata, è anche eclettico e quindi in grado di andare a ricoprire ruoli da regista di centrocampo. Intanto Emanuel Insua, classe 1991, lascia l’Udinese per approdare alla squadra greca del Panathinaikos.