E’ lo sloveno il vincitore del “Cangrande Bentegodi”: «Il merito è dei compagni. Non si può fare tutto da soli»

Valter Birsa è il vincitore dell’edizione 2016/17, la sedicesima, di “Cangrande Bentegodi“, il concorso promosso dal mensile di Confcommerio As.Co. Verona “Il commercio veronese”. In esso i tifosi del Chievo Verona, al termine di ogni sfida interna dei gialloblu, scelgono il migliore in campo e, al termine della stagione, chi ha conquistato il maggior numero di voti, riceve il premio.

Birsa succede a Riccardo Meggiorini che si era aggiudicato il trofeo nelle due precedenti edizioni.

Soddisfatto il giocatore che, in diretta sui canali social del Chievo Verona ci tiene soprattutto a ringraziare i compagni. «E’ una bella soddisfazione – ha dichiarato -. Voglio ringraziare tutti, in particolare compagni e staff perchè non ci sarei riuscito senza di loro. Non si può fare da soli».

E sulla partita speciale che, a suo dire, sia stata la migliore della stagione, Birsa non ha dubbi: «Quella contro l’Inter alla prima di campionato in cui ho messo a segno due gol, oltretutto di destro grazie a Sergio (Pellissier, ndr)».

Birsa ha iniziato molto bene anche questa stagione mettendo a segno il gol-vittoria di domenica sera contro l’Udinese che ha permesso al Chievo di espugnare la Dacia Arena. Un tiro da lontano che, complice Scuffet lontano dalla linea di porta, ha dato vita ad una traiettoria spettacolare che ha gelato lo stadio.

E promette in questa stagione anche molti gol su punizione: «Mi sono allenato tanto sulle punizioni. E’ un’arma in più per me e sono certo che con molto lavoro riuscirò a calciare al meglio».

Nel frattempo resta fervente anche il mercato in entrata per il Chievo di Maran.

Due i nomi su cui si sta muovendo la società, secondo il quotidiano L’Arena: Federico Peluso del Sassuolo e Francesco Zampano del Pescara. Entrambi i giocatori piacciono al tecnico veronese che potrebbe così definire al meglio una rosa che ha comunque dimostrato di essere già in buone condizioni sia di forma che soprattutto di carattere e prestazione, visto ciò che è stato fatto in casa dell’Udinese.

Secondo il sito ufficiale di Gianluca di Marzio manca solo l’ufficialità dell’arrivo alla corte di Maran del giovane Martti Haukioja, difensore centrale mancino, finlandese classe ’99 che milita nell’Ilves Tampere ed è considerato un grande talento. Piace Martin Valjent della Ternana.

In attesa dei nuovi arrivi il banco di prova per il Chievo potrebbe essere quello di domenica contro la Lazio fresca vincitrice della Supercoppa di Lega contro la Juventus, ma allo stesso tempo fermata in casa dalla neo promossa Spal alla prima di campionato. I ferraresi hanno messo in luce alcune difficoltà dei biancocelesti, come quella magari di specchiarsi un po’ troppo su se stessi invece di puntare alla concretezza.