Il Real Madrid aspetta la Fiorentina in una sorta di riedizione della finale di Coppa Campioni del ’57: sarà un test probante per i viola

60 anni fa, il Real Madrid era il club più forte al mondo. All’epoca vinse diverse Coppe dei Campioni in maniera consecutiva, di cui una contro la Fiorentina il 30 maggio del ’57. Una sconfitta mai andata giù ai viola, che si sarebbero potuti laureare campioni d’Europa: un discusso penalty di Alfredo Di Stefano regalò la coppa ai Blancos. 60 anni più tardi, il Real Madrid – grazie alla nuova gestione Zidane – domina in Europa ed è diventata la squadra più forte dell’intero panorama continentale. Questo è il tipo di sfida che aspetta la Fiorentina stasera al “Santiago Bernabeu”.

TEST PROBANTE – Non ci saranno ritmi folli, visti i rispettivi esordi delle due squadre, entrambe nella serata di domenica: la Fiorentina ha perso 3-0 a Milano contro l’Inter, il Real ha vinto a domicilio con lo stesso punteggio sul campo del Deportivo. Secondo quanto riportato “Il Corriere dello Sport”, il “Trofeo Bernabeu” segue l’amichevole di tre anni fa a Varsavia, quando il 16 agosto 2014 i ragazzi viola – allora guidati da Montella – s’imposero con le reti di Mario Gomez e Marcos Alonso, che rimontarono l’iniziale 1-0 di Cristiano Ronaldo. Il Real, però, non perde questo trofeo dal 2004 e Pioli spera di riuscire a spezzare questo dominio: il tecnico della Fiorentina proverà alcuni nuovi, tra cui Biraghi e Gaspar, così come Milenkovic e Pezzella. Badelj dovrà trovare minutaggio, mentre per Cristiano Ronaldo – squalificato per 5 giornate dopo l’episodio nell’andata della Supercoppa di Spagna – troverà di nuovo il campo.