Svelati tutti i poteri di Han Li: il componente del Cda è l’unico tra i cinesi con domicilio a Casa Milan. Le ultimissime notizie

Ilaria D’Amico, giornalista di Sky, ha sollevato dubbi sui soldi del Milan. Oggi “Tuttosport” dedica un lungo focus su uno dei rappresentanti del nuovo Milan cinese, Han Li. Il braccio destro di Yonghong Li ha firmato l’acquisto delle quote del Milan ad aprile ed ha sottoscritto il protocollo di intesa con il governo cinese a Guanghzhou. Han è l’uomo forte del Milan cinese, una sorta di direttore generale aggiunto. Han Li, come si legge nell’atto notarile, può «stipulare i contratti di acquisizione o cessione nell’ambito dell’attività sportiva dei diritti alle prestazioni dei calciatori, ivi compresi quelli del settore giovanile; i contratti con allenatori, tecnici e osservatori». Questi poteri possono essere esercitati entro il limite di 10 milioni lordi per anno a calciatore ed entro i 20 milioni per ogni altra tipologia di operazione. Oltre quella soglia sarà necessaria la condivisione con Fassone.

Han è l’unico dei componenti cinesi ad avere il domicilio a Casa Milan mentre gli altri sono tutti domiciliati ad Hong Kong. I poteri di Yonghong Li invece sembrano essere solo di rappresentanza. Oltre alla gestione e alla firma della corrispondenza (è prassi), Yonghong Li gestisce i rapporti con «autorità nazionali o internazionali, pubbliche amministrazioni nazionali e locali, Coni, Figc, Lega Serie A, Uefa e Fifa».