Dalla maglia numero 21 alla “10” il passo non è stato breve, anzi decisamente importante. Paulo Dybala è sempre più l’uomo marketing, per eccellenza, della Juventus

Paulo Dybala è arrivato a Torino, sponda bianconera, 2 estati fa: la Juventus, infatti, lo prelevò dal Palermo per 40 milioni di euro all’incirca. Inizialmente non figurava tra i titolari nello scacchiere tattico di Massimiliano Allegri, il cui merito è stato quello di inserirlo gradualmente senza dargli il fardello della responsabilità dai primi passi in bianconero. Poi le responsabilità se l’è prese sul campo l’argentino, diventando determinante nell’economia del gioco della Vecchia Signora. Regista offensivo, col compito di cucire i reparti e regalare palloni decisivi ai suoi compagni d’attacco. 45 gol e 18 assist in 96 presenze ufficiali, inoltre, bastano per assegnargli la maglia che ogni bambino sogna di indossare da bambino: la numero 10 che fu di Platini, Del Piero, Tevez e Pogba, per citarne soltanto alcuni. Dalla partita di Supercoppa italiana, disputata all’Olimpico, contro la Lazio spetta a Paulo l’onore e l’onere di indossarla. Stando a quanto trapela sulla stampa italiana, le vendite della nuova maglia di Dybala sono aumentate del 120%. Sul podio troviamo anche le casacche di Gonzalo Higuain e di Gianluigi Buffon, altri due leader tecnici della banda di Allegri.