Ieri Guido Rossi si è spento all’età di 86 anni, l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti lo ha ricordato ai microfoni del Corriere della Sera: ecco le sue parole

«È un grande valore che se ne va, una figura di cui sentiremo la mancanza», questo il commento dell’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti su Guido Rossi, scomparso nella giornata di ieri a 86 anni. Un giurista noto nel mondo del calcio per i fatti di Calciopoli e il suo ruolo di commissario FIGC in anni difficili: «Calciopoli? Mandò Marcello Lippi a Berlino e l’Italia vinse uno storico Mondiale. Scudetto all’Inter? Lo sa che non ci siamo mai sentiti in quel periodo? Si sapeva che era vicino all’Inter ed era stato anche nel cda? Guido aveva una grande onestà intellettuale. E il nostro rapporto di amicizia era fatto anche di rispetto. Attorno a lui c’erano persone di legge, in Federazione aveva chiamato Ruperto e Borrelli… Quando lasciò la presidenza mi disse: ‘Lo sai che sei stato l’unico presidente che non mi ha mai chiamato?’ Neanche un consiglio? Niente. Ripeto: Guido era una persona straordinaria, il primo italiano laureato ad Harvard, un uomo abituato a decidere da solo dopo aver consultato il meglio in ogni campo. L’amicizia è un fatto privato che si basa su stima e affetto. Io e mia moglie Milly abbiamo condiviso con lui visioni e progetti, molte volte parlando proprio della città in cui siamo orgogliosi di essere», le parole dell’ex numero uno dell’Inter ai microfoni del Corriere della Sera.