2017
Nicchi, promosso il Var: «Bell’inizio. Pioli ha sbagliato»
Marcello Nicchi, presidente dell’AIA, non potrebbe essere più entusiasta per il debutto del Var: «Polemiche? Diminuiranno sicuramente»
«Non mi sarei potuto augurare un inizio migliore. Non ci sono stati errori nell’applicazione; poi è chiaro che si dovranno perfezionare gli interventi». Marcello Nicchi è entusiasta: il presidente dell’associazione arbitri non poteva sperare in un debutto migliore, anche se c’è qualcosa da rivedere negli interventi. Come per tutte le cose nuove, ci vuole tempo: «Avevamo addosso gli occhi del mondo – dice Nicchi a “Tuttosport” -: siamo stati i primi con Bundesliga e Portogallo, mentre altrove è in fase di sperimentazione. Questo è il frutto di un duro lavoro. Polemiche? Nella prima giornata, il Var è stato perfetto. Mi pare, piuttosto, che molti non conoscano il regolamento e non abbiano chiare le idee. Ha sbagliato Pioli a dire che Tagliavento avrebbe dovuto visionare il monitor per il contatto Simeone-Miranda. Il protocollo non lo prevede».
IMPREVISTI, MA CON FIDUCIA – A Bologna c’è stato un altro inconveniente per il gol annullato al Toro: «Ma il Var non ha colpe: l’arbitro aveva già interrotto l’azione su segnalazione dell’assistente, che è stato troppo precipitoso: condizionato da un fuorigioco evidente, non si è confrontato con l’arbitro e ha sbandierato». L’impressione è che il Var prenderà il posto dell’arbitro, ma Nicchi scatta: «Questo non deve e non potrà mai verificarsi. Chi decide è sempre e comunque l’arbitro in campo. Quanto all’attesa, quella si deve fare a prescindere». C’è il timore che le polemiche non diminuiscano, ma addirittura aumentino: «Sono certo che diminuiranno le proteste dei calciatori e va ricordato che è previsto un giallo per chi chiede il ricorso al video. Quanto a moviole e commentatori, se si protesta anche di fronte alle immagini, allora non so più cosa dire…».