Luca Toni è ormai lontano dall’Hellas, ma l’ex attaccante guarda i colleghi della prossima Serie A: «Titolo capo-cannoniere? Una corsa a tre»

Una separazione, avvenuta dopo quattro anni (tre da giocatore e uno da dirigente). Non è stato facile per Luca Toni lasciare l’Hellas e il Verona, una delle piazze più significative della sua carriera. Ma soprattutto il campione del Mondo 2006 può dire la sua in termini di gol e di marcatori straordinari: «Chi vince la classifica marcatori? Lotta a tre tra Icardi, Higuain e Dzeko. Mi auguro s’inserisca anche Belotti, che è il miglior attaccante italiano – dice l’ex Hellas a “Tuttosport” -. Mi auguro anche che Pazzini trovi 15 gol per salvare il Verona. Mertens non l’ho dimenticato: semplicemente penso che si dividerà le reti con Insigne e Callejon. Il segreto per essere sempre al top? Avere fame e non voler mai riposare». Toni dice la sua anche su uno dei centravanti più discussi in A, quel Gonzalo Higuain vicino alle 100 reti in A: «Uno come Higuain segnerà tantissimo: parliamo di un grandissimo centravanti, uno dei primi 3-4 al mondo con Suarez, Lewandowski e Benzema. Con Higuain i conti vanno fatti in primavera, non ora. La Juve è favorita? Sì, fossi in loro temerei più il Napoli del Milan».