Hoffenheim-Liverpool ha rivelato sul palcoscenico internazionale tutto il talento del difensore Alexander-Arnold, classe 1998: per lui anche la prima rete in prima squadra…

In attesa dell’impegno di questa sera del Napoli, al San Paolo contro un Nizza orfano di Balotelli e Sneijder, ieri sera sono andate in scena le prime cinque sfide del playoff di Champions League. La più suggestiva, senza dubbio, era Hoffenheim-Liverpool, finita 2-1 per la squadra inglese: un successo in trasferta che profuma di ipoteca sul passaggio del turno. A sbloccare il match è stato Alexander-Arnold su punizione, poi è arrivato il raddoppio dei Reds con l’autogol di Nordveit e, infine, Uth ha accorciato all’87’ alimentando qualche flebile speranza per i tedeschi in vista del ritorno. Pesante come un macigno, però, errore dal dischetto di Kramaric per i padroni di casa sullo 0-0.

Grande protagonista della serata, così. è stato proprio quel Trent Alexander-Arnold autore del gol che ha sbloccato la partita. Una punizione che ha gonfiato la rete tedesca, mettendo in discesa il discorso tanto nei 90′ quanto per il passaggio del turno sui 180. Un gol che ha rivelato sul palcoscenico internazionale il talento del gioiellino di Klopp, addirittura classe 1998, alla prima rete in prima squadra dopo 14 presenze. Non male per un difensore appena maggiorenne. E su di lui si è già sbilanciato anche Gerrard, non proprio un comprimario ad Anfield Road: «E’ un grandissimo talento, diventerà un top player».