2017
Serie A: gli stipendi degli allenatori ed il loro rendimento
L’ingaggio di un allenatore è il primo punto per costruire un team vincente. Vediamo chi ha reso meglio in Serie A nella stagione 2016-17, con uno sguardo al prossimo torneo
Gli stipendi degli allenatori sono paragonati spesso alle vittorie ottenute in carriera, altrimenti non si spiegherebbe come personaggi del calibro di Mourinho, Van Gaal o Pep Guardiola vengano letteralmente ricoperti d’oro ogni volta.
Ed il torneo di Serie A non fa eccezione, tanto che la panchina dei 6 volte tricolori della Juventus ha visto un solo avvicendamento dopo il primo triennio vincente di Antonio Conte. L’arrivo di Massimiliano Allegri, a “spasso” dopo l’avventura al Milan, si è rivelato un upgrade: tre scudetti, tre Coppe Italia e due finali di Champions League perse sono il bilancio attuale del tecnico livornese.
Ma l’ingaggio di SuperMax è adeguato? Facciamo allora un giochino semplice, mettendo a confronto gli stipendi degli allenatori di Serie A della stagione 2016-17 con i punti guadagnati in classifica, ottenendo così la “media costo”, ovvero quanto costa il rendimento per le casse di un club.
Max Allegri è “costato” alla dirigenza bianconera circa 54 mila euro per ogni punto ottenuto. Ma non è il più caro: è infatti l’olandese De Boer ad aver inciso pesantemente sul bilancio dell’Inter, con un costo/punto pari a circa 178 mila euro, un vero salasso per Suning e soci, tanto da portare la dirigenza ad esonerarlo dopo poche giornate. Il successore, Stefano Pioli, sebbene non abbia raggiunto nemmeno il traguardo minimo dell’Europa League, almeno non ha peggiorato i conti, essendo costato soltanto circa 25 mila a punto.
Fra i tecnici low-cost troviamo Sarri del Napoli, che con appena 16 mila euro per punto, ha portato gli azzurri al terzo posto finale oltre ad aver affrontato in Champions il Real Madrid ad armi pari. Traguardi ampiamente raggiunti anche da Gasperini (Atalanta) e Simone Inzaghi (Lazio) che, con soli 11 mila euro circa ciascuno hanno portato le rispettive squadre in Europa League. Per il laziale va aggiunto anche il traguardo della finale di Coppa Italia, sconfitta dimenticata con la vittoria in Supercoppa Italiana proprio contro la Juve.
E come farà allora Allegri a giustificare il suo aumento d’ingaggio per la stagione 2017-18, portato a 5,5 milioni? Semplice, mantenendo la stesso costo (54.950 euro) per ogni punto guadagnato. Dal calcolo si ricava che Max da Livorno dovrebbe terminare la stagione con almeno 100 punti in classifica, evento successo soltanto una volta nella storia della Serie A.
E guarda caso, merito del suo precedessore, quell’Antonio Conte con cui continua ad essere confrontato anche a distanza di tre anni….
allenatore | squadra | ingaggio | punti 2016-17 | media punti |
Allegri | Juventus | 5000 | 91 | 54,95 |
Spalletti | Roma | 3000 | 87 | 34,48 |
De Boer | Inter | 2500 | 14 | 178,57 |
Montella | Milan | 2200 | 63 | 34,92 |
Paulo Sousa | Fiorentina | 1500 | 60 | 25,00 |
Mihajlovic | Torino | 1500 | 53 | 28,30 |
Sarri | Napoli | 1400 | 86 | 16,28 |
Di Francesco | Sassuolo | 1100 | 46 | 23,91 |
Donadoni | Bologna | 1000 | 41 | 24,39 |
Gasperini | Atalanta | 800 | 72 | 11,11 |
S. Inzaghi | Lazio | 800 | 70 | 11,43 |
Giampaolo | Sampdoria | 800 | 48 | 16,67 |
Iachini | Udinese | 700 | 7 | 100,00 |
Juric | Genoa | 600 | 32 | 18,75 |
De Zerbi | Palermo | 500 | 5 | 100,00 |
Rastelli | Cagliari | 400 | 47 | 8,51 |
Maran | Chievo | 400 | 43 | 9,30 |
Oddo | Pescara | 300 | 9 | 33,33 |
Nicola | Crotone | 200 | 34 | 5,88 |
Martusciello | Empoli | 200 | 32 | 6,25 |
Pioli | Inter | 1000 | 39 | 25,64 |
Zeman | Pescara | 100 | 9 | 11,11 |
Nota Bene: ingaggio e media punti sono espressi in migliaia di euro. Mancano nella classifica Del Neri (Udinese), ingaggio non reso noto ed i tecnici del Palermo dopo De Zerbi.