Spinazzola vuole tornare in anticipo alla Juventus, ma l’Atalanta fa resistenza: intanto il giocatore questa sera non sarà di scena a Valencia

Non c’è Papu che tenga. Nemmeno le parole del capitano sono servite a schiarire il futuro di Leonardo Spinazzola. Che, al contrario, sembra aver deciso di rompere gli indugi: troppo forte il richiamo della Juventus, con cui, nel 2012, ha vinto il Torneo di Viareggio. La trattativa, come vi abbiamo spiegato anche ieri, si protrae da almeno diverse settimane: Fabio Paratici ha visionato il ragazzo anche a fine luglio, in occasione del match tra Atalanta e Lille, valido per il trofeo Bortolotti. Una presenza, quella del direttore sportivo bianconero, che non aveva comunque toccato l’Atalanta, forte dell’accordo in essere sino al 30 giugno 2018. E, soprattutto, del Gasperini pensiero: Spinazzola è una pedina chiave per l’undici nerazzurro. Questa sera il giocatore non sarà di scena contro il Valencia: il futuro, però, è ancora tutto da decifrare. La dirigenza bergamasca fa sapere che ad oggi non è cambiato nulla: il calciatore non si muove. In realtà, insieme alla Juventus, prosegue la trattativa con il Genoa per Diego Laxalt, anche se la richiesta iniziale del Grifone – 15 milioni di euro – è stata giudicata assolutamente eccessiva da Sartori. Ad una settimana dal via del campionato, dunque, esplode la grana Spinazzola in casa atalantina: il giocatore ha deciso di forzare la mano per tornare alla Juve, ma la Dea, per il momento, continua ad opporsi.