Doveva essere il successore di Matias Vecino, invece, Matias Kranevitter andrà ad infoltire la colonia argentina dello Zenit San Pietroburgo

Il calciomercato della Fiorentina assume contorni sempre più negativi: dopo le tante cessioni fin qui fatte segnalare, è sfumato anche l’obiettivo Kranevitter. Si sa, il mercato è una questione economica così come di progettualità e la Viola, fin qui, non si è mossa al meglio. Il direttore generale, Pantaleo Corvino, da sempre un talent scout di sicuro affidamento aveva puntato proprio l’argentino di proprietà dell’Atletico Madrid, salvo poi vederselo soffiare dallo Zenit allenato da Roberto Mancini.

Another one…

Welcome, Matias Kranevitter 🇦🇷 pic.twitter.com/wIyunL3QJu

— FC Zenit in English✨ (@fczenit_en) August 8, 2017

Il centrocampista argentino, classe 1993, è cresciuto e si è consacrato con la maglia del River Plate, salvo poi tentare l’avventura europea. Nell’estate 2015 è diventato un calciatore dell’Atletico Madrid, approdando in Spagna soltanto a dicembre e disputando 11 partite ufficiali con la casacca dei colchoneros. Poi il prestito al Siviglia. Lo Zenit si è assicurato le prestazioni del calciatore a titolo definitivo, le cifre dell’affare, però, non sono state ancora rese pubbliche. Matias andrà ad infoltire la colonia argentina in forza al club russo di San Pietroburgo: Mancini, infatti, ha voluto fortemente i sudamericani Sebastian Driussi e Leandro Paredes. Fiorentina, dunque, beffata ancora una volta.