Tuttavia, l’attaccante brasiliano, intervistato per Brescia Oggi, accarezza il sogno di calcare il campo della Scala del calcio: “Ho già  giocato a San Siro quattro volte tra campionato e Coppa Italia – ha detto Eder – . Mi ricordo in particolare la partita di due anni fa con l’Empoli: c’erano 80 mila spettatori e l’Inter stava per vincere lo scudetto. Abbiamo perso 3-1, ma giocare in uno stadio del genere ti dà  la carica. Non sarebbe un problema andare in panchina, siamo in 28, giusto che Iachini dia la possibilità  a tutti. Una rete in nove partite è troppo poco davvero, ma per me non è un cruccio. Certo, un attaccante vive per il gol e io non faccio eccezione. A Empoli, l’anno scorso, segnavo spesso, ho vinto anche il titolo di capocannoniere in B. Però un assist che manda a bersaglio un compagno mi dà  la stessa gioia.”