2017
Neymar-PSG, l’escamotage per ‘aggirare’ il Fair Play Uefa
Ricorderemo l’estate del 2017 come il momento in cui cambiò del tutto il calcio mondiale. Scenari compresi. Entro un paio di giorni, infatti, dovrebbe arrivare il clamoroso trasferimento dell’attaccante brasiliano Neymar dal Barcellona al Paris Saint-Germain. Per una cifra record da 222 milioni di euro, vale a dire l’importo della clausola rescissoria del contratto di O’ Ney con i blaugrana. Ma in che modo? I 222 milioni di euro della clausola verranno pagati dalla Qatar Sports Investments, ufficialmente per affidargli la promozione dei Mondiali 2022, mentre lo stipendio vero e proprio Neymar lo prenderà dal Psg che – come riportato dall’edizione odierna di Repubblica – potrà dribblare pure i paletti imposti dal Fair Play Finanziario dell’Uefa.
Neymar-PSG, l’atleta commercializzabile per aggirare il FPF
Il calciatore guadagnerà al Psg 30 milioni di euro netti per 5 anni, mentre altri 50 milioni di euro verranno dati al padre del brasiliano. E ad un mese dalla chiusura del mercato, la spesa europea per il mercato trasferimenti è già oltre i 3 miliardi di euro, e si stima che chiuderà oltre i 4 miliardi. L’escamotage usato dai qatarioti per aggirare i paletti del FPF Uefa aprirà una nuova frontiera con l’arrivo di Neymar, «l’atleta più commercializzabile» come da uno studio del 2014. Nei due mesi dopo l’arrivo al Barcellona di Neymar, il club catalano ha venduto ben 250 mila maglie solamente con il suo nome per un incasso da 21,5 milioni di euro. Il Psg, per il momento, ne commercializza ‘solo’ 530 mila, ma conta nella grande impennata provocata dall’arrivo di Neymar. Un calciatore-brand che può contare su una platea ‘virtuale’ di 170 milioni di follower tra Facebook, Twitter ed Instagram.