Commissioni Bologna: in due anni il club ha pagato agli agenti quasi dieci milioni di euro. Petkovic più di Verdi, Okwonkwo settecentomila euro: si fa luce sugli affari portati avanti da Bigon

Commissioni Bologna, come si spiegano quei quasi dieci milioni di euro? A chiederselo è La Repubblica di oggi, che nell’edizione bolognese dedica uno spazio ai soldi spesi dal BFC in commissioni per gli agenti sul calciomercato. Sono poco più di nove milioni e mezzo di euro in due anni, da gennaio 2015 a gennaio 2017. Non è tanto il milione per il colpo Mattia Destro, considerato a ragione l’acquisto più importante della nuova proprietà, ma altre operazioni di mercato su cui il quotidiano ha cercato di fare luce. Molte operazioni sono state portate avanti dall’attuale direttore sportivo Bigon e alcune stupiscono.

Colpiscono, infatti, i settecentomila euro spesi per gli agenti del giovane Okwonwko oppure la cifra per Petkovic pari a quattrocentoquarantamila euro, praticamente il quadruplo di Simone Verdi (anche se sul campo la differenza è stata abissale). Nel mirino pure i giovani, perché il ventenne Lorenzo Musto a Bologna è stato di passaggio prima del prestito al Renate ma gli emiliani hanno elargito centocinquantamila euro al suo procuratore. Commissione interessante anche per Andrea Vassallo, altro carneade rossoblu ora alla Carrarese: trecentomila euro all’agente. Fanno quindi un po’ discutere le cifre per le mediazioni pagate dal Bologna.