L’amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta, ha parlato di Schick, di Bernardeschi, del calendario e di tanto altro

La Juventus avrà un inizio di calendario semplice, sulla carta, e un finale molto complicato. Beppe Marotta, ad dei bianconeri, ha parlato a “Sky Sport” del sorteggio ma anche della 10 a Bernardeschi e del caso Schick. Così l’amministratore delegato bianconero: «La stagione è impegnativa perché i campi di provincia sono molto ostici. Il campionato italiano è molto equilibrato. Il campionato è come il giro d’Italia: sono 38 tappe e conta arrivare sul traguardo finale con la maglia rosa, ci sono discese, salite, pianure e tutte le partite vanno affrontate. Noi vogliamo vincere. Sappiamo che anche la prima in casa col Cagliari sarà difficile perché gli stimoli che troveranno i nostri avversari contro di noi saranno notevoli. Quest’anno ci sono tante squadre forti. C’è il Milan che ha fatto tanti investimenti e avrà un ruolo di primo piano ma noi vogliamo vincere».

Prosegue Marotta: «Bernardeschi e la 10? E’ un aspetto complementare. Conta l’inserimento di questo talento italiano, lo sottolineo, che deve capire cosa vuol dire indossare la maglia della Juve, non la 10. Una maglia che ha una storia da difendere, che ha degli stimoli. Accanto a sé avrà delle icone come Buffon che sicuramente riuscirà a trasmettere questi aspetti. Schick? Abbiamo puntato su di lui, un ragazzo molto forte ma impedimenti oggettivi hanno creato dei presupposti per non definire questo trasferimento. Con noi momentaneamente la situazione è definita ed è a tutti gli effetti un giocatore della Sampdoria».