Eusebio Di Francesco parla ai microfoni di Sky Sport sui primi giorni di ritiro della Roma, di mercato e di Totti

Il nuovo allenatore della Roma Eusebio Di Francesco ha parlato dal ritiro di Pinzolo ai microfoni di Sky Sport facendo il punto su questi primi giorni di lavoro e sul suo ritorno tra le fila del club giallorosso: «Sono stato calciatore, poi dirigente, adesso grande soddisfazione per essere l’allenatore della Roma. Devo dire che il calore della gente aiuta in questa nuova avventura». Sugli allenamenti e sulla preparazione atletica: «Si parte sempre dai concetti offensivi e difensivi, è la prima cosa. Si cerca di dare un’impronta ed essere sempre corti in entrambe le situazioni. Qui mancano molti big ma ci sono ragazzi interessanti che faranno parte della rosa anche il prossimo anno, sto facendo le mie valutazioni ma allo stesso tempo sto cercando di preparare le idee che ho anche per la tournée in America. La parte atletica va di pari passo con quella tecnico-tattica. Diventa fondamentale quando sei in mezzo al campo e sproni i ragazzi. È ovvio che la parte a secco è importantissima, quando non si arriva sul pallone lo si fa a secco».

Sul rientro di Florenzi: «Si è già lamentato perché ha fatto troppo. A parte gli scherzi ha grande volontà, è normale che non vadano affrettati i tempi. Deve essere lui il termometro principale, meglio aspettare 15 giorni in più che in meno».

Su Gonalos e il suo ruolo nel centrocampo della Roma: «Inizialmente no, adesso non avendo De Rossi utilizzo lui come regista. A me piace fare esercitazioni con il jolly perché infonde più certezze nei giocatori. Poi essendo arrivato da poco, se si trova al centro dell’attenzione si integra meglio e recepisce più indicazioni. Lui e De Rossi però si giocheranno il posto anche se con il direttore sportivo stiamo cercando di formare 22 titolari. Per poter competere cerchiamo di mettere più titolari in tutti i ruoli che ci permettano di fare la differenza in ogni circostanza».

Cosa può dare Pellegrini alla Roma: «Giocatore universale, una mezzala di grande qualità che però sa impostare, fare assist e gol. Lo ha dimostrato a Sassuolo. La sua migliore qualità è la disponibilità. Io chiedo molto questa caratteristica, anche ai giocatori più grandi perché nel calcio si può sempre migliorare».

Sul mercato della Roma: «L’obbiettivo mio e di Monchi è di avere 22 titolari. Se volessimo individuare i reparti in cui siamo carenti ci manca ancora un vice Dzeko, un centrale di difesa, un terzino sinistro e due esterni».

Francesco Totti non ha ancora comunicato la sua scelta ma Di Francesco lo aspetta a braccia aperte: «Francesco ha l’età giusta per decidere da solo, le porte per lui sono sempre aperte e per me il suo aiuto può essere solo un valore aggiunto».

Sul caso social che ha visto coinvolti Strootman e Salah e sul futuro di Nainggolan: «Come ha detto Perotti in conferenza Radja è uno a cui piace scherzare, magari Salah poteva evitare di dire quelle cose visto che lui ha fatto una scelta diversa. Per il futuro del belga sono tranquillo, lo aspettiamo in ritiro negli USA e ce lo teniamo stretto».

Obiettivi per la prossima stagione: «Vogliamo dare fastidio alla Juventus in campionato e fare bella figura in Europa».