2017
Chelsea-Conte, volano gli stracci: solo la Juve può evitare la rottura
I rapporti fra il Chelsea e Conte sono sempre più tesi: Diego Costa e Lukaku i motivi delle frizioni, ma la Juve può tenere a galla il tecnico. Se Bonucci e Alex Sandro accettano la corte blues gli scenari cambieranno
C’eravamo tanto amati. L’idillio fra Antonio Conte e il Chelsea è durato una sola stagione. Perché dopo la straordinaria vittoria della Premier League fra il club inglese e il tecnico italiano è calato un inaspettato gelo. Il primo motivo di rottura fra le parti è stata la situazione legata a Diego Costa: il giocatore sarebbe stato scaricato da Conte con un semplice sms. La punta non ha preso bene il trattamento che gli ha riservato il tecnico e per questo motivo, alla prima occasione, ha avuto modo di sfogarsi raccontando il retroscena di mercato a tutto il mondo. E, di fatto, la mossa è stata utile per abbassare il prezzo del cartellino, con il Chelsea che ora farà molta fatica a venderlo a determinate condizioni.
Come se non bastasse ci ha anche pensato Mourinho a rendere sempre più grandi le inquietudini di Conte. Il Manchester United ha infatti soffiato al Chelsea l’attaccante belga Romelu Lukaku, primo obiettivo già da diversi mesi per l’attacco dei blues. La beffa al fotofinish ha fatto infuriare l’ex commissario tecnico, stavolta determinato a dire addio al club londinese, che ha dimostrato di non avere più la forza di un tempo in sede di mercato.
Le frizioni fra il Chelsea e Conte potranno essere appianate soltanto da una squadra: la Juventus. Sì, perché i bianconeri sono gli unici in grado di ricucire i rapporti, soprattutto nel caso in cui decidessero di lasciar partire sia Alex Sandro che Bonucci per una cifra intorno ai 100 milioni di euro. Trattative complicatissime, che si raffreddano con il passare dei giorni, ma comunque in grado di salvare un rapporto sempre più teso. Che può portare ad una clamorosa rottura, ma tutto passa dalla Juve, l’unica in grado di far sbocciare una pace ora lontanissima.