Borini-Lazio è un’ipotesi di mercato non nuova, con Lotito e Tare intenzionati a portarlo davvero a Roma stavolta

L’asse di mercato Milan-Lazio, costruita grazie alle trattative per portare Biglia e Keita in rossonero, stavolta sembra essere venuta meno. Nelle ultime ore è emersa la voce di un accordo tra la società rossonera e Fabio Borini, ma il presidente Lotito, insieme al ds Igli Tare, sono determinati a vestire di biancoceleste la forte seconda punta, attualmente, in forza al retrocesso Sunderland. Il Corriere dello Sport fa il punto sul viaggio milanese del direttore sportivo del club capitolino: sarebbe previsto per oggi pomeriggio, infatti, un colloquio con De Fanti, agente del calciatore. Borini rappresenterebbe il profilo perfetto per lo slot di vice Immobile, vista l’imminente partenza di Filip Djordjevic. Il calciatore, inoltre, sarebbe fortemente interessato a tornare in patria, per abbracciare un progetto che gli possa garantire spazio. Inoltre le richieste del Sunderland non sembrerebbero troppo esose: il contratto dell’ex Roma scadrà nel 2019 e si potrebbe chiudere l’affare anche con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 6-7 milioni di euro. Sulla lista dei desideri di Igli Tare, però, non è l’unico nome per l’attacco: la Lazio, infatti, monitora gli stessi Gregoire Defrel, Diego Falcinelli e Leonardo Pavoletti. Borino-Lazio, sarà la volta buona?