Le partenze di Salah e Manolas mettono apprensione alla Roma, che farà molta fatica a trovare sostituti all’altezza. Monchi sarà in grado di rimpiazzarli adeguatamente? Per ora il diktat è uno: portare a casa plusvalenze milionarie

L’arrivo di Monchi sembrava poter essere il preludio alla costruzione di una grande Roma. Che, per ora, è solo una Rometta, che più passano i giorni e più rischia sempre di più di indebolirsi. L’addio di Salah verso il Liverpool, per una cifra che si aggira intorno ai 50 milioni di euro, non fa altro che preoccupare i tifosi, convinti che sarà molto complicato trovare un sostituto all’altezza dell’egiziano. Per caratteristiche tecniche soprattutto Salah era uno dei pochi giocatori davvero insostituibili nella Roma di Spalletti: la capacità di saltare l’uomo, probabilmente unica in Serie A, lo rendeva una costante spina nel fianco per le difese avversarie. Talvolta risultava fuori dal gioco, per la tendenza naturale ad isolarsi dalla manovra, ma quando si accendeva il faraone la Roma decollava. Ed è per questo che il nuovo tecnico Di Francesco non può essere soddisfatto della prima mossa di mercato della Roma.

Vendere, vendere e ancora vendere: Pallotta frena Monchi?

Ma non è finita, perché sono ore caldissime per la cessione di Kostas Manolas allo Zenit San Pietroburgo. L’offerta da 30 milioni di euro dei russi ha già trovato il gradimento della Roma, orientata a mettere sul mercato il greco, nonostante sia di gran lunga il miglior elemento della difesa. E’ vero, qualche volta ha sbandato anche lui, ma è indiscutibile la leadership e il carisma di un giocatore che ha tenuto tante volte a galla la Roma. Per ora è stato sostituito con Hector Moreno, ma il messicano non può bastare. E nemmeno il talento del Feyenoord Karsdorp, giocatore di prospettiva ma non ancora pronto per poter essere subito protagonista nella nuova Roma. E i tifosi ora si chiedono: come saranno sostituiti Salah e Manolas? E’ davvero così facile trovare dei sostituti all’altezza sul mercato? Parte dell’incasso delle due cessioni sarà riservata al bilancio, ma per il resto dovrà essere Monchi a fare i miracoli. Miracoli che, l’ex Siviglia, per ora ha lasciato in Spagna. Sarà il solito diktat di Pallotta sulle plusvalenze da fare a frenare la spinta del nuovo uomo mercato della Roma? Per sostenere Di Francesco e il suo gioco spumeggiante servirà, prima o poi, anche qualche costoso sacrificio…