2017
Casillas: «Finale equilibrata. Pallone d’oro? Difficile per Buffon»
Iker Casillas non sa scegliere tra la Juventus e i blancos e intanto pensa al suo futuro e a quello dei bianconeri
Non sarà facile per Iker Casillas, ex portiere e capitano del Real, vivere questa finale dal divano di casa sua. I motivi? Due essenzialmente: in primis in campo ci sarà il suo Real Madrid al quale, tra giovanili e prima squadra, ha dedicato cuore e 25 anni della sua vita; e poi, dall’altra parte, ecco il suo idolo di sempre, quel Gianluigi Buffon rivale di mille battaglie ma, al contempo, grandissimo amico. E dunque, nella spasimante attesa della partitissima di Cardiff, all’ormai 36enne portiere del Porto non restano che le parole rilasciate alla Gazzetta dello Sport. «Sarà una partita equilibrata. La Juventus è sempre stata forte difensivamente, ora lo è anche offensivamente con Higuain, Dybala e Mandzukic. Anche il Madrid è fortissimo davanti con un Ronaldo sensazionale ma difensivamente non mi sembra impeccabile: diciamo cinquanta e cinquanta».
LE PAROLE DI CASILLAS – Interpellato su Buffon replica: «Se il rivale non fosse il Madrid desidererei con tutto il cuore che vincesse la Champions, se lo merita. La traiettoria sportiva di Gigi non dovrebbe chiudersi senza una Champions. Ha vinto quasi tutto, è un trofeo che gli manca e pesa parecchio. Per quanto riguarda il Pallone d’oro sarebbe bello potesse vincere un portiere, ma lo vedo molto complicato, siamo gli emarginati del gruppo». Poi sempre sul discorso Pallone d’oro: «Vorrei che a vincere fosse uno spagnolo, Sergio Ramos per esempio. Magari riuscirà a farsi largo però alla fine mi sa che toccherà ancora a Cristiano, che tra l’altro vedo benissimo, soprattutto se il Madrid vince la finale». Ancora uno sguardo al futuro e, perchè no, alla nazionale: «Al momento sono in standby. Ho una clausola che mi permette di restare un anno al Porto ma sto riflettendo. La Serie A sarebbe un’ottima opzione. In riferimento alla nazionale mi piacerebbe tornarci, lotto per entrare nella prossima lista». Ed infine un consiglio alla Juventus: «Dovrebbero prendere Donnarumma. Lasciarlo in prestito un anno o due, finché non si ritira Gigi e poi farlo venire a Torino».