Il tecnico del Chelsea ha parlato delle precedenti esperienze nella massima competizione continentale per club: “La mia prima partita? A Praga, contro lo Sparta – ha detto Ancelotti – . Rigore netto negato a Strada. Era il debutto mio e del Parma in Champions League, avevamo superato bene il turno preliminare contro il Widzew Lodz. Giocammo una grande partita, dovevamo vincerla. Quella indimenticabile? La finale di Manchester contro la Juventus. Per tanta gente ero un bravissimo perdente e quella sera arrivai in testa all’Europa insieme al Milan. Dopo la partita, nessuno riusciva a dormire, tranne Galliani che salì in camera e si mise a letto con la Coppa sul cuscino. Così ci riunimmo nella hall e organizzammo una partita di calcio sul campo da golf dell’albergo. Per fortuna non ci beccarono. Quella che vorrei rigiocare? La partita persa 0-4 a La Coruna contro il Deportivo. Eravamo troppo sicuri di vincere. Non tanto per il 4-1 dell’andata, ma per come avevamo giocato a San Siro. Fu una botta terribile. Quella che resterà  nella memoria? La partita perfetta, Milan-Manchester United 3-0, Champions 2006-07. Era l’anno post-calciopoli, avevamo iniziato dai preliminari contro la Stella Rossa, e quella era la seÃ?­mifinale di ritorno, dopo la sconfitta 2-3 dell’andata. Ma anche all’Old Trafford avevamo giocato bene.”