Felipe Melo e l’insulto razzista ricevuto da Gaston Rodriguez: in campo non reagisce ma si sfoga nel post partita, tira in ballo Miss Rodriguez e le sue relazioni extraconiugali

Qualche anno fa sarebbe finita in ignoranza e maleducazione: avremmo visto Felipe Melo mettere le mani in faccia a Gaston Rodriguez, avremmo visto intervenire l’arbitro con il cartellino rosso in mano. Ma oggi Felipe Melo è diventato riflessivo e davanti ad un insulto razzista come l’essere chiamato “scimmia” non reagisce più. In campo è rimasto tranquillo anche se per tutta la partita si è sentito appellare in quel modo, come afferma lui stesso ai microfoni della stampa al termine dell’incontro tra Palmeiras e Penarol, valido per la Coppa Libertadores: «Le immagini televisive lo dimostreranno. Non so perchè si è comportato così, deve avere qualche problema» ha affermato prima di passare a farsi alcune domande sulle relazioni extraconiugali della signora Rodriguez: «magari sua moglie l’ha tradito con un nero». Toccata piano insomma e per Felipe Melo basta così, non seguiranno denunce: «Sono cose che purtroppo succedono nel calcio, se fossi stato il Felipe Melo di qualche tempo fa lo avrei colpito, ma grazie a Dio ora so controllarmi» ha affermato a SporTV. La vicenda si è comunque conclusa con le scuse successive di Rodriguez.

SENHORAS E SENHORES

AQUI ESTÁ A MITAGEM NÍVEL INFINITO DO FELIPE MELO pic.twitter.com/aUalYtGIYJ

— PalmeirasDaDepressão (@deprepalmeiras) 13 aprile 2017