2017
Coulibaly racconta la sua favola: «Via con uno zaino, tifo Milan e ora gioco in A!»
Mamadou Coulibaly, centrocampista del Pescara, ha esordito in A contro il Milan e ha raccontato la sua difficile vita, i suoi sogni e non solo. Le ultimissime notizie
Il Pescara di Zeman ha fermato la rincorsa nel Milan ma c’è una favola nella favola: quella di Mamadou Coulibaly. Il centrocampista classe 1999 fino a poche settimane fa non aveva un futuro. Poi l’arrivo in Italia. Ha lasciato il Senegal per tentare l’avventura: ha attraversato il mare senza soldi, la Francia senza amici, l’Italia senza un biglietto del treno. Ha raggiunto l’Europa su un barcone e il Pescara gli ha dato fiducia. Il Pescara, in una mattina, ha ricevuto 15 richieste di intervista ma lui non si monta la testa, come ha raccontato a “La Gazzetta dello Sport“: «Sono andato via con uno zaino. L’ho detto solo a Mamadou, il mio migliore amico: i miei genitori pensavano fossi a scuola. Ho spento il telefono, non li ho chiamati per 34 mesi. Mi credevano morto. Mi hanno visto giocare in spiaggia e portato a un provino per il Livorno, che mi voleva. Io però non avevo i documenti. Ho fatto provini con Cesena, Sassuolo, Roma e Ascoli, ma non mi ha preso nessuno. Pescara-Milan mi ha insegnato cheforse posso giocare anche a questo livello. Sono sicuro perché giocare mi viene naturale. Il Milan è una delle squadre per cui tifo: la Francia, il Manchester United e il Milan».