Marco Giampaolo, tecnico della Sampdoria, non sta nella pelle nel commentare la vittoria ottenuta dai suoi ragazzi a San Siro

La Sampdoria di Giampaolo ha battuto anche l’Inter in questa splendida annata 2016/2017. Il tecnico ne parla in questi termini a Sky Sport: «Elogio di Quagliarella? 6 punti a San Siro sono irripetibili. Un mio amico mi ha suggerito di scappare perché non si può fare meglio di così. Ci godiamo la vittoria: i ragazzi sono stati straordinari e hanno saputo soffrire. Gli avevo chiesto di certificare la nostra crescita, le nostre prestazione via via migliori nel corso dell’annata: sono stati bravi contro una squadra come l’Inter dai valori tecnici rispettabilissimi. Per il rinnovo contrattuale è tutto fatto: è il riconoscimento al lavoro di tutti, l’impegno e la qualità della squadra hanno contribuito a tutto ciò, così come quello del mio staff. Programmiamo il futuro ma, a 2 mesi dal termine del campionato con 8 gare ancora da giocare, è presto per parlarne. Le situazioni cambiano, è diverso allenare in una piazza o in un’altra: credo che, quando scegli un allenatore, devi anche sostenerlo. Le colpe non stanno mai da una parte o dall’altra quando un tecnico e la società si separano. Noi come l’Atalanta? Le motivazioni dei calciatori, così come lo scouting, possono fare la differenza. In certe annate si possono creare delle alchimie particolari, con le idee degli allenatori che si sposano bene con le caratteristiche della squadra. I miei ragazzi mi hanno dato la piena disponibilità ed è una libidine per un allenatore vedere realizzate le proprie idee. Noi siamo dei sognatori».