2017
Emanuele FIliberto: «Napoli-Juve derby di famiglia»
Emanuele Filiberto spiega cos’è, in famiglia, la sfida tra Napoli e Juventus: «E’ come un derby». Poi svela che suo padre Vittorio Emanuele fu vicino all’acquisto della società azzurra
Dieci punti di distacco in classifica sono difficilmente recuperabili a nove giornate dal termine del campionato, soprattutto se la squadra in vantaggio è la Juventus. Ma quella tra Napoli e bianconeri resta, da qualche stagione a questa parte, una delle sfide più importanti del campionato. La squadra di Sarri in caso di successo potrebbe riaprire, almeno parzialmente, una lotta scudetto che sembra già archiviata. Del match del San Paolo, in programma domenica alle 20:45, ha parlato anche Emanuele Filiberto, membro di Casa Savoia e tifoso bianconero: «Il Napoli è la squadra di mio padre, che si sente molto napoletano. E’ nato a Napoli e ci ha vissuto per un po’, quindi questo per noi è un derby di famiglia e non faccio pronostici», ha spiegato a La Gazzetta dello Sport.
«MIO PADRE VOLEVA COMPRARE IL NAPOLI…» – Il nipote di Umberto II di Savoia ha poi raccontato del rapporto con Maradona e del tentativo di suo padre di acquistare il Napoli: «Quando morì mia nonna Maria José, il primo telegramma che arrivò era firmato da lui. “Condoglianze, Diego y family”,ce l’ho ancora. Un giorno eravamo a Cuba per Capodanno, tempo dopo, Maradona era lì e ho potuto incontrarlo e ringraziarlo. E’ un mito, uno dei più grandi di sempre. Sa che abbiamo anche provato a comprare il Napoli? E’ accaduto quando il Napoli era in Serie B, prima del fallimento ma chiedevano un sacco di soldi e la società aveva moltissimi debiti. Abbiamo intavolato una trattativa per un po’ di tempo, ma era un mondo complicato. Ci siamo resi conto che era meglio lasciar perdere. Però mio padre resta molto affezionato al Napoli».