Zdenek Zeman ha risposto alle voci che lo vorrebbero pronto ad un clamoroso ritorno sulla panchina della Roma.
Il tecnico boemo, da par suo, ha detto di preferire restare alla guida del suo Foggia: “Non penso che i problemi della Roma siano legati alla scarsa preparazione – ha detto Zeman – . Credo che dipendano più dalla testa, dalla concentrazione. D’altronde la rosa è praticamente quella dello scorso anno, competitiva, e i problemi societari sono gli stessi da tempo ormai. Colpa di Totti? Francesco non può essere il problema della Roma, sono 15 anni che se la carica sulle spalle ed è ancora il miglior giocatore italiano in attività . Io al posto di Ranieri? No, sono impegnato col mio Foggia.”
Non manca una stoccata nei confronti di Josè Mourinho e un intervento sul processo di Calciopoli: “Si investe troppo sugli stranieri e, ancora peggio, sui giovani stranieri- ha detto il boemo. L’Inter è l’esempio più eclatante visto che non ha un giocatore italiano. Mourinho? Ha i suoi metodi di lavoro e per ora gli è andata bene anche perchè ha avuto successo. Io ho vinto su altre cose in dieci anni di calcio diverso. Calciopoli? Non sto seguendo il processo di Napoli, sono già  stato a deporre e credo basti. Non ho nemmeno guardato molto i cambiamenti di dirigenza che la Juventus ha fatto nell’ultimo periodo. Quello che posso dire è che non è detto che con Agnelli presidente si torni a vincere lo scudetto. Nel recente passato ha speso tanto e male, e credo che ancora adesso sia distante dalle squadre che hanno ambizioni.”