Yann Sommer e Marwin Hitz, portieri della Svizzera, provano gli Strobe Glasses: occhiali creati in Giappone capaci di migliorare le prestazioni tra i pali?

La Svizzera si prepara alla sfida con la Lettonia, valevole per il quinto turno del Gruppo B delle qualificazioni ai Mondiali del 2018. Ad attirare l’attenzione durante l’allenamento elvetico sono stati i due portieri, Yann Sommer e Marwin Hitz: entrambi infatti indossavano degli strani occhiali neri. Il motivo? Proviene dal Giappone. Questi occhialoni, prodotti dalla VisionUp, infatti, sono l’ultimo ritrovato della tecnologia per migliorare le prestazioni sportive. Il loro nome è Strobe Glasses e secondo quanto promesso dai giapponesi sarebbero in grado di stimolare il cervello, prevenendo la degenerazione della cornea, attraverso una serie di funzioni come l’effetto slow-motion o la presenza di lenti lampeggianti che rendono ciechi ad intermittenza. Gli occhiali, alimentati a batteria, sarebbero in grado di velocizzare i movimenti degli occhi e migliorare il senso d’anticipo e la capacità di reazione. Alquanto utili per i portieri, no? Chissà se questa nuova tecnologia diventerà di uso comune tra i club europei…