Eusebio Di Francesco, allenatore del Sassuolo, ha commentato il ko esterno in casa della Roma. Le ultimissime notizie e le dichiarazioni

Eusebio Di Francesco, allenatore del Sassuolo, ha parlato a “Premium Sport” commentando la sconfitta dei suoi in casa della Roma: «Abbiamo fatto un gran primo tempo ed essere sotto di un gol assurdo era un risultato ingiusto che può determinare il calo psicologico di una squadra che ha meno qualità della Roma. Fino al 60′ siamo stati in partita, poi la Roma ci ha messo in difficoltà. Infortunio Defrel? Anche se alla Roma togliamo Salah perde di sprint. Nell’ultimo periodo ha avuto diversi infortuni, come si è fatto male Letschert che è finito ko per un problema al perone. Oggi però mi tengo la prova della squadra nella prima ora. Nel primo tempo se fossimo stati in vantaggio non avremmo rubato niente. Esultanza di Defrel segnale d’addio? Non so, io non l’ho vista. Secondo me si è accontentato perché ha avuto 2-3 occasioni e doveva essere più freddo e cinico ma ha fatto una grande prestazione. Berardi a sinistra? E’ abituato a giocare a destra e nelle difficoltà gli volevo togliere delle situazioni che lui conosce a memoria, mentalmente, in un momento particolare, gli volevo spostare qualcosa. Ci sono dei particolari che a volte fanno la differenza. Oggi non mi è piaciuta la leggerezza che abbiamo avuto in alcuni frangenti ma quando tu crei delle situazioni, con delle giocate nostre, e non concretizzi contro la Roma, poi perdi anche su un gol con un fallo o meno. Tanti infortuni? Ieri abbiamo iniziato il torello e si è fatto male Mazzitelli, durante le prove degli schemi si è fatto male Gazzola. Ci sono tanti infortuni traumatici, forse legati ai tanti impegni stagionali. Futuro? Ho 2 anni di contratto e ci vorrà un po’ di tempo prima di parlare di qualcosa. Mi inorgoglisce essere accostato a delle grandi squadre come la Roma ma non mi accontento, voglio continuare a lavorare e a fare bene».