Il presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, ha parlato ai microfoni del momento della sua squadra e del rapporto con due ex allenatori dei toscani: Sarri e Spalletti

Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli, ha parlato della situazione della sua squadra ai microfoni di Sky Sport: «Salvezza? Ce la giocheremo fino alla fine, sperando di arrivare al match con il Palermo in una situazione di tranquillità. Le 5 sconfitte sono molto pesanti, ma non quelle con Inter, Juventus e Lazio, squadre nettamente superiori a noi. Sappiamo comunque di essere un gruppo unito e contro la squadra di Inzaghi lo abbiamo dimostrato. In questo momento c’è paura, bisogna superarla ed è la cosa più complicata. Sarri? Con lui abbiamo trascorso un periodo bellissimo. Se ci sentiamo ancora? Non molto e mi dispiace. La sua vita è rappresentata quasi totalmente dal calcio. Il match con il Napoli? Di certo non sottovaluteranno e prepareranno al meglio la gara. Spalletti? E’ un grande allenatore, sa gestire qualsiasi situazione. Purtroppo l’ambiente rema contro di lui e spesso gli tocca fare il dirigente, anche perchè a Roma la dirigenza parla poco. Credo che qualcuno dovrebbe dargli una mano. Se lascerà la Roma? Quello che sta succedendo non fa presagire nulla di buono. La società giallorossa dovrebbe ricordare la situazione in cui era prima dell’arrivo di Luciano. Ma nel calcio non esiste memoria. In Italia ci sono pochi come lui, gli auguro il meglio. Se andrà all’estero? Non so, potrebbe andare alla Juventus. Credo che i bianconeri potrebbero pensare anche a Sarri. Di Natale allenatore? Deciderà lui, parliamo spesso, ma mai del futuro».