2017
Liga, pres. Tebas: «Campionato su Netflix? Non ci vorrà molto»
Il presidente della Liga sulla possibile evoluzione delle trasmissioni delle gare del campionato spagnolo: Netflix potrebbe essere la nuova frontiera
Mentre in Italia si discute dei possibili stravolgimenti del calendario da spalmare nel corso di tutto il weekend dal venerdì al lunedì sera, in Spagna la pratica è già di uso comune, con gare a praticamente ogni ora del fine settimana con pochissime partite giocate in contemporanea. E i passi avanti per quanto riguarda La Liga, il campionato con più superstar al suo interno, potrebbero in un prossimo futuro essere ancora più ampi. Negli scorsi giorni avevamo parlato della nuova frontiera della pirateria, con le dirette Facebook che si sono tramutate in un mezzo di condivisione illegale delle partite per chi non ha abbonamenti alle pay-tv, un nuovo modo per aggirare le regole e disporre di contenuti altrimenti interdetti a meno di abbonamenti a Sky o Mediaset Premium. Oltre alle dirette su Facebook lo streaming illegale nonostante una lotta sempre più senza quartiere da parte degli advisor è sempre un passo avanti e riesce a garantire settimanalmente la copertura di praticamente tutto il palinsesto sportivo nazionale: se una gara è visibile in televisione sicuramente qualcuno sta facendo rimbalzare il segnale anche su internet a disposizione di chiunque.
LIGA, PRES. TEBAS: «GARE SU NETFLIX? NON CI VORRÀ MOLTO» – Ma torniamo in Spagna e a quello che potrebbe accadere in un prossimo futuro: negli Stati Uniti si stanno facendo i primi esperimenti di trasmissione del Football in diretta su Twitter con ottimi risultati, e non manca molto prima che un colosso come Netflix possa mettere qualcuna delle sue fiches nel piatto della trasmissione degli eventi sportivi in diretta. A riguardo, ha parlato alla Sportel America Conference il Presidente della Liga, Javier Tebas: «Il calcio su Netflix? Sono convinto che sì, non ci vorrà molto. Dobbiamo cambiare il concetto attuale di televisione. I millennials – riporta AS – vogliono la libertà, non vogliono essere ancorati a un’emittente televisiva. Netflix ed HBO offrono questa libertà e anche il football, in Germania c’è OTT che offre un servizio televisivo non tradizionale». L’eventuale arrivo di Netflix nel mondo del calcio potrebbe diventare la soluzione alla pirateria dilagante e portare con sé un bacino d’utenza di 93 milioni di abbonati, una potenziale svolta per tutto il calcio, non solo quello spagnolo.